• Anatomia,  Apparato genitale maschile

    Appendice dell’epididimo

    L’appendice dell’epididimo è una formazione rotondeggiante o piriforme, talvol­ta duplice, collegata da un sottile peduncolo alla testa dell’epididimo. Ha un diametro di 1-2 mm e contiene una o più cavità colme di un liquido trasparente e deli­mitate da epitelio cilindrico semplice, talvolta cigliato. L’appendice dell’epididimo viene considerata come il residuo dell’estremità a fondo cieco del dotto mesonefrico (di Wolff). Articolo creato l’1 novembre 2011. Ultimo aggiornamento: vedi sotto il titolo.

  • Farmacologia e tossicologia clinica

    Up-regulation

    L’up-regulation è il fenomeno opposto alla down-regulation. È un aumento dell’attività recettoriale indotto dal trattamento con un antagonista. Si può avere quando il recettore non viene esposto al proprio neurotrasmettitore non solo per l’impiego di antagonisti competitivi che impediscono al neurotrasmettitore di legarsi con il recettore, ma anche in altri eventi come la denervazione; quando si denerva un muscolo e i recettori non vengono esposti al neurotrasmettitore, a livello postsinaptico si ha un aumento del numero dei recettori soprattutto nella regione extragiunzionale. Questi nuovi recettori possono avere una composizione in subunità che è diversa dalla composizione in subunità dei recettori classici addensati a livello della placca neuromuscolare. Si possono avere…

  • Anatomia,  Apparato locomotore

    Muscolo dentato posteriore inferiore

    Insieme al muscolo dentato posteriore superiore costituisce i muscoli spinocostali. Il muscolo dentato posteriore inferiore è innervato da un ramo del nervo toracodorsale (C6-C8) e da rami intercostali (T9-T11). Contraendosi, abbassa le coste; è pertanto, un muscolo espiratorio. Ha origine dal foglietto posteriore della fascia lombodorsale, a livello dei processi spinosi delle ultime due vertebre toraciche e delle prime tre lombari; il muscolo si suddivide in quattro digitazioni carnose che si portano in alto e si inseriscono al margine inferiore e alla faccia esterna delle ultime quattro coste.

  • Medicina legale

    Lesioni da vibrazioni

    Le vibrazioni sono oscillazioni meccaniche a carattere periodico, frequenti, ma di ampiezza ridotta che si propagano attraverso mezzi elastici, come l'aria: sono comuni come malattie professionali e divisibili in due gruppi: 1) Patologie da strumenti vibranti: martelli pneumatici, trapani, motoseghe, scal­pelli, cesoie e simili; gli strumenti vibranti attraverso un movimento percussorio e/o rotatorio inducono microtraumi ripetuti, che si trasmettono alle com­ponenti elastiche del corpo umano, determinando patologie osteo-articolari e angioneurotiche (angiopatia da vibrazioni); a causa dell'utilizzo mediante il complesso mano-braccia sono più frequentemente riscontrabili a carico degli arti superiori.

  • Anatomia,  Apparato locomotore

    Muscoli della testa

    Alla testa fanno capo vari gruppi muscolari che possono essere distinti in estrinseci ed intrinseci. I muscoli estrinseci hanno origine in parti diverse dalla testa (collo, tronco) e prendono inserzione su ossa del cranio, I muscoli intrinseci sono invece completamente sistemati nella testa dove trovano sia l’origine che la terminazione. La muscolatura intrinseca della testa è costituita dai muscoli pellicciai e da muscoli scheletrici. I muscoli pellicciai sono anche denominati muscoli mimici e sono per lo più formati da esili fascetti, spesso privi di aponeurosi. Prendono inserzione, con almeno uno dei due capi, sulla faccia profonda della cute e sono determinanti nell’espressione fisionomica. I muscoli mimici, per la prevalente funzione…

  • Anatomia,  Apparato digerente

    Neurotensina

    La neurotensina (30 aminoacidi) è un poli­peptide prodotto dalle cellule N, localizzate con la massima densità nella mucosa dell’ileo e, in minor numero, nella mucosa digiunale. Sono cellule che contengono granuli tondeggianti, del diametro di 300 nm, debolmente argirofili. La neurotensina provoca iperglicemia stimolando la liberazione di glucagone, inibisce la produ­zione di insulina, aumenta la permeabilità va­scolare e ha inoltre effetti sulla motilità dell’intestino tenue. Colecistochinina e gastrina, la cui presenza è stata dimostrata nel sistema gastroenteropancreatico (GEP), sono state di recente localizzate anche a livello del sistema nervoso centrale. Articolo creato il 15 agosto 2011. Ultimo aggiornamento: vedi sotto il titolo.

  • Anatomia,  Apparato cardiovascolare

    Vena pudenda interna

    La vena pudenda interna trae origine, sotto la sinfisi pubica, dal plesso venoso pudendo e da un ramo della vena dorsale profonda del pene o del clitoride; decorre lungo la branca ischiopubica spingendosi fino alla spina ischiatica che contorna posteriormente per penetrare quindi nel bacino. Riceve lungo il suo decorso le vene profonde del pene o del clitoride, le vene uretrali, le vene del bulbo dell’uretra (o dei bulbi del vestibolo, nella femmina), le vene scrotali posteriori (o labiali posteriori, nella femmina) e le vene rettali (o emorroidarie) inferiori. Articolo creato l’8 settembre 2011. Ultimo aggiornamento: vedi sotto il titolo.

  • Medicina legale

    Ustioni

    Le ustioni conseguono al contatto tra la superficie cutanea con gas, liquidi o soli­di a temperatura elevata o all’azione diretta di una fiamma o del calore proveniente da corrente elettrica, esplosioni o radiazioni. Si distinguono, tra le ustioni, le scottature, prodotte da calore umido e le bruciature prodotte invece da calore secco. Possono essere classificate in quattro livelli di gravità crescente anche se tale distinzione rimane puramente scolastica poiché nella realtà le lesioni rilevabili nei diversi gradi spesso si sovrappongono tra loro. 1° grado: eritema accompagnato da una sensazione di bruciore e dolore urente che di solito si risolve completamente in pochi giorni. 2° grado: vescicole bollose contenenti un essudato…

  • Quiz

    Examen oficial MIR 2023

    In questa pagina è possibile effettuare una prova ufficiale del concorso di accesso alle Scuole di Specializzazione Mediche 2023 in Spagna (MIR 2023) secondo le regole ufficiali, ovvero: 200 domande (+ 10 di riserva) a risposta multipla, ognuna con 4 possibili risposte; 1 sola risposta corretta; 3 punti per risposta corretta; 0 punti per risposta non data; -1 punto per risposta errata; 270 minuti di tempo. Le risposte corrette/errate saranno visualizzate al termine della prova. Il risultato sarà visualizzato entro 30 secondi, quindi attendere dopo aver cliccato su “Risultato”. Se la prova non è completata nel tempo stabilito, il quiz sarà automaticamente terminato e visualizzato il punteggio. Ogni volta che…