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Struttura del sistema di conduzione del cuore
Il sistema di conduzione del cuore presenta i seguenti caratteri strutturali.
Farmacologia speciale
Farmacologia speciale. Articolo creato il 2 marzo 2010. Ultimo aggiornamento: vedi sotto il titolo.
Fasci del cordone anteriore del midollo spinale
I fasci del cordone anteriore (ed anche laterale) del midollo spinale sono distinti in fasci discendenti, che provengono dall’encefalo e vanno alle corna anteriori del midollo spinale, avendo funzione motrice, e fasci ascendenti, che nascono dalle corna posteriori del midollo spinale e salgono all’encefalo, essendo di natura sensitiva. Ci sono poi fasci a funzione associativa intersegmentale, formati da fibre nervose ascendenti e discendenti che, nate da cellule funicolari della sostanza grigia del midollo spinale, mettono capo alla sostanza grigia di segmenti spinali superiori od inferiori rispetto a quelli dove le fibre nervose medesime sono nate.
Fisiologia cellulare
La fisiologia cellulare è la branca della fisiologia che studia i meccanismi a livello molecolare responsabili del funzionamento delle cellule. Articolo creato il 24 febbraio 2010. Ultimo aggiornamento: vedi sotto il titolo.
Cellule dendritiche
Le cellule dendritiche sono cellule accessorie che svolgono un ruolo importante nell’induzione della risposta dei linfociti T agli antigeni proteici. Queste cellule sono identificabili morfologicamente per la presenza di numerosi prolungamenti citoplasmatici ramificati. Si ritiene che tutte le cellule dendritiche originino da precursori midollari; la maggior parte di esse, denominate cellule dendritiche mieloidi, sono correlate allo stipite dei fagociti mononucleati. Cellule dendritiche immature sono localizzate nell’epitelio cutaneo e nella mucosa del tratto respiratorio e gastro-enterico, che rappresentano le principali vie di accesso nell’organismo di antigeni microbici. Prototipo di queste cellule dendritiche sono le cellule di Langerhans dell’epidermide; esse sono funzionalmente immature, in quanto esprimono un basso livello delle molecole di…
Formazione dell’urina
Il primo stadio della formazione dell’urina è l’ultrafiltrazione del plasma che avviene nel corpuscolo renale, attraverso i capillari glomerulari. Per ultrafiltrazione s’intende il movimento passivo di un liquido, essenzialmente privo di proteine, dal capillare glomerulare alla capsula di Bowman. L’ultrafiltrato glomerulare (o urina primaria) è prodotto nella quantità media di circa 180 litri nelle 24 ore.
Lamine della sostanza grigia del midollo spinale
La sostanza grigia del midollo spinale presenta un’organizzazione laminare presente, con variazioni locali, per tutta l’estensione del midollo spinale. Nelle lamine si possono poi localizzare i principali nuclei o colonne. Secondo questo criterio descrittivo si riconoscono nella sostanza grigia del midollo spinale 9 lamine cellulari che, in ciascun antimero, si succedono a partire dalla testa del corno posteriore, più o meno parallelamente, fino ai limiti del corno anteriore. A queste va aggiunta una piccola zona, intorno al canale centrale, che è indicata come lamina 10. La lamina 1 corrisponde alla zona spongiosa ed appare attraversata da numerose fibre longitudinali sottili.
Edetato sodico calcico
L’edetato sodico calcico (CaNa2EDTA) è un agente chelante che può essere utilizzato nel trattamento degli avvelenamenti provocati da metalli bi- e trivalenti che hanno affinità per il chelante superiore a quella per il Ca2+. Il principale impiego terapeutico del CaNa2EDTA è il trattamento delle intossicazioni da metalli, in particolare quelle causate da piombo. Il sale calcico trisodico dell’acido dietilentriaminopentacetico(CaNa3DTPA) è un altro chelante che presenta un’affinità in certa misura superiore per la maggior parte dei metalli pesanti. Lo spettro di efficacia clinica è simile a quello del CaNa2EDTA. La somministrazione intramuscolare di edetato sodico calcico dà luogo a un buon assorbimento, ma è accompagnata da dolore al sito d’iniezione; per…
Arecolina
L’arecolina è un alcaloide colinomimetico naturale, quindi un parasimpaticomimetico diretto, estratto da noci di Betel; chimicamente è un’ammina terziaria. Non ha indicazioni terapeutiche. Proprietà farmacologiche dell’arecolina L’arecolina possiede un’azione muscarinica predominate (come la pilocarpina), ma agisce anche a livello dei recettori nicotinici. Sempre come la pilocarpina, provoca una caratteristica eccitazione corticale, simile a quella prodotta dalla stimolazione elettrica della formazione reticolare nel tronco encefalico, tramite attivazione dei recettori muscarinici M1. L’arecolina stimola anche le ghiandole lacrimali, gastriche, pancreatiche e intestinali, e le cellule mucose del tratto respiratorio. Essa non è degradata dalle colin-esterasi. Articolo creato il 27 aprile 2011. Ultimo aggiornamento: vedi sotto il titolo.
Ormone adrenocorticotropo (o corticotropina, ACTH)
L’ormone adrenocorticotropo (o corticotropina, ACTH) è un neuropeptide di 39 aminoacidi prodotto dall’ipotalamo.