Quiz
Da questa pagina è possibile effettuare centinaia di quiz per un totale di 44.086 domande (comprese quelle in spagnolo del MIR). I quiz sono distinti in due gruppi, esercitazioni e prove ufficiali (simulazioni): le esercitazioni, suddivise per disciplina, prevedono quiz a cui non viene attribuito un punteggio ma solamente l’indicazione istantanea se la risposta data è corretta o errata; se si termina il quiz sarà possibile rivedere tutte le domande e relative risposte; le prove ufficiali (simulazioni) prevedono quiz con domande, risposte e regole ufficiali (numero di domande, penalità, tempo, ecc.); sarà quindi attribuito un punteggio finale e la risposta corretta o errata sarà indicata solamente al termine della simulazione.…
Anomalie di posizione dell’utero
Prima di considerare le anomalie di posizione dell’utero, bisogna ricordare che normalmente l’utero si trova in posizione di antiverso-flessione, cioè l’organo, nel suo insieme, è inclinato in avanti rispetto all’asse della vagina con un angolo di circa 90-100° e l’asse del corpo è flesso su quello del collo con un angolo aperto anteriormente di 120-170°. In condizioni non del tutto fisiologiche, l’utero può presentare spostamenti anteriori o posteriori. Gli spostamenti anteriori rappresentano un’esagerazione della posizione normale dell’organo; si parla di: Antiflessione, quando l’utero è ripiegato su se stesso, descrivendo un angolo acuto tra corpo e collo. Antiversione, quando l’utero è interamente spostato in avanti formando un angolo acuto con la…
Arteria circonflessa anteriore dell’omero
L’arteria circonflessa anteriore dell’omero è un ramo collaterale dell’arteria ascellare che nasce dalla terza porzione dell’arteria ascellare e decorre dietro il muscolo coracobrachiale e il capo lungo del bicipite, davanti al collo chirurgico dell’omero, per raggiungere il solco bicipitale. Fornisce un ramo ascendente alla testa dell’omero e prosegue lateralmente per anastomizzarsi con l’arteria circonflessa posteriore dell’omero. Articolo creato il 9 agosto 2011. Ultimo aggiornamento: vedi sotto il titolo.
Atrio destro
L'atrio destro è situato a destra e in avanti rispetto all'atrio sinistro. Ha, grossolanamente, la forma di un cubo e offre pertanto alla descrizione sei pareti.
Anastomosi fra sistema della vena porta e sistema venoso generale
Le anastomosi fra sistema della vena porta e sistema venoso generale sono numerose e acquistano importanza pratica quando eventi patologici determinano un’ostruzione o un impedimento della circolazione epatica. In tali condizioni i dispositivi anastomotici, dilatandosi talora anche notevolmente, costituiscono vie secondarie attraverso le quali il sangue refluo dall'apparato digerente può raggiungere il circolo venoso generale.
Struttura dell’uretere
La parete dell'uretere è costituita dalle tonache mucosa, muscolare e avventizia.
Granulociti eosinofili (o acidofili)
I granulociti eosinofili (o acidofili) sono granulociti scarsi in quanto rappresentano solo il 2-3% di tutti i leucociti e sono così denominati per la spiccata affinità tintoriale dei loro granuli citoplasmatici verso i coloranti acidi. Hanno dimensioni variabili tra 12 e 15 µm di diametro. Il nucleo, ben evidente, mostra solitamente due lobature e solo raramente è multi segmentato. La cromatina è sempre etericromatica, priva di nucleoli.
Arterie mediastiniche
Le arterie mediastiniche sono rami collaterali viscerali dell’aorta toracica. Vascolarizzano i linfonodi e il tessuto areolare del mediastino. Articolo creato il 9 agosto 2011. Ultimo aggiornamento: vedi sotto il titolo.
Vena dorsale sottocutanea del pene o del clitoride
La vena dorsale sottocutanea del pene o del clitoride, unica o duplice, decorre nel sottocutaneo del dorso del pene, lungo la linea mediana. Raccoglie il sangue dagli involucri del pene alla radice del quale piega lateralmente per terminare nella vena grande safena o nella vena femorale; se duplice, ciascuna vena si porta alla vena safena del lato corrispondente. La vena dorsale sottocutanea del clitoride ha disposizione simile, ma è più breve e più esile. Articolo creato l’8 settembre 2011. Ultimo aggiornamento: vedi sotto il titolo.
Vasi linfatici dello stomaco
I vasi linfatici dello stomaco traggono origine dalla tonaca mucosa fra i tubuli ghiandolari e formano nella tonaca sottomucosa un abbondante plesso nel quale drenano anche i linfatici della tonaca muscolare. Dal plesso sottomucoso emergono vasi linfatici efferenti che attraversano la tonaca muscolare, confluiscono in vasi maggiori sottosierosi e si dirigono in parte verso la piccola curvatura, in parte verso la grande curvatura per raggiungere i linfonodi gastrici superiori e inferiori. Più precisamente, i collettori linfatici provenienti dalle regioni della piccola curvatura raggiungono i linfonodi satelliti dell’arteria gastrica sinistra (linfonodi gastrici superiori); quelli provenienti dalle regioni della grande curvatura si portano ai linfonodi satelliti dell’arteria gastroepiploica destra (linfonodi gastrici inferiori)…
Pinealociti
I pinealociti sono le cellule pricipali dell’epifisi. Hanno origine neuroectodermica e aspetto epitelioide, con nucleo relativamente grande, provvisto di nucleolo, e citoplasma debolmente basofilo da cui partono prolungamenti di lunghezza e diametro variabile che si intrecciano con quelli delle cellule gliali. L’estremità di questi prolungamenti può prendere rapporto con la parete dei vasi.








