• Anatomia,  Apparato cardiovascolare

    Vena giugulare posteriore

    La vena giugulare posteriore origina dal plesso sottooccipitale al quale giungono vene dall’interno del cranio e dallo speco vertebrale. Di­scende nella regione cervicale, seguendo il muscolo se­mispinale del collo; sbocca nel tronco venoso brachiocefalico dietro alla vena vertebrale. Articolo creato il 12 agosto 2011. Ultimo aggiornamento: vedi sotto il titolo.

  • Anatomia,  Apparato genitale femminile

    Vestibolo della vagina

    Il vestibolo della vagina èun’area vulvare compresa tra le piccole labbra, delimitata anteriormente dal frenulo del clitoride, cui seguono l'orifizio ester­no dell'uretra e l'orifizio vaginale, e dalla commessura labiale posteriore (o forchetta); il bordo più interno è dato dal margine dei residui imenali ed il bordo laterale da un confine ideale, la cosiddetta linea di Hart.

  • Anatomia,  Apparato locomotore

    Muscolo opponente del pollice

    Il muscolo opponente del pollice è un muscolo della mano, più precisamente un muscolo dell’eminenza tenar, che è innervato dal nervo mediano (C6-C7); contraendosi, oppone il pollice alle altre dita, portando­lo in avanti, medialmente e contemporaneamen­te intraruotandolo in modo da opporre la faccia palmare a quella delle altre quattro dita. Si trova profondamente al muscolo abduttore breve e lateral­mente al muscolo flessore breve. Origina dalla parte antero-laterale del legamento trasverso del carpo e dal tubercolo del trapezio e si inserisce alla fac­cia anteriore del corpo del 1° osso metacarpale. Articolo creato il 18 marzo 2010. Ultimo aggiornamento: vedi sotto il titolo.

  • Anatomia,  Apparato genitale femminile

    Configurazione interna della vagina

    La superficie interna della vagina non è per­fettamente liscia, ma presenta rilievi e rughe, soprattutto nel terzo inferiore del canale. Sulla linea mediana della faccia anteriore e posteriore i rilievi sono dati da due colonne longitudinali, le colonne delle rughe che, dall’orifizio vaginale, si portano in alto riducendosi gradualmente e scomparendo nel terzo superiore. Queste colonne sono dovute alla presenza di un tessuto cavernoso nella parete della vagina. Da questi due rilievi longitudinali partono numerose pie­ghe trasversali della mucosa disposte in serie e sviluppate maggiormente nella porzione inferio­re, le rughe della vagina. Nella parte superiore della parete anteriore si riscontra una superficie triangolare liscia ad apice inferiore, il triangolo di…

  • Quiz

    Quiz di anatomia patologica

    In questa pagina è possibile esercitarsi su quiz di anatomia patologica. Puoi scegliere un test da 10, 25, 50, 100 o 140 domande, estratte da un archivio di centinaia di domande (della stessa disciplina). Ogni volta che si ripete un quiz le domande saranno diverse e l’ordine delle risposte mescolato. Ogni domanda presenta 5 possibili risposte di cui 1 sola corretta. Le risposte corrette/errate saranno visualizzate subito dopo aver risposto, nonché al termine del quiz. Per esercitarti su altre discipline o simulazioni, vai qui. Hai riscontrato errori? Invia un messaggio per comunicarlo! Attenzione! Tutti i quiz possono essere svolti liberamente, senza registrazione al sito. Se si desidera archiviare le prove effettuate nella…

  • Anatomia,  Apparati della sensibilità specifica,  Orecchio

    Condotto endolinfatico

    Il condotto endolinfatico risulta costituito dall’unione degli orifizi di sbocco dei rami utricolare e sacculare del condotto stesso. Mentre il ramo sacculare continua direttamente nel dotto, quello utricolare è più sottile e presenta nella sua parte iniziale, che fa seguito immediatamente all’utricolo, una valvola denominata valvola utricolo-endolinfatica. Questa valvola consiste in una piegolina epiteliale provvista di un’esile impalcatura connettivale e avrebbe la funzione di escludere i recettori utricolari dall’effetto delle vibrazioni endolinfatiche di provenienza cocleare, che potrebbero risalire nel dotto dopo avere attraversato il sacculo. Il condotto endolinfatico è molto sottile e percorre l’acquedotto del vestibolo per terminare nel sacco endolinfatico, situato a livello della fossetta ungueale, nella faccia postero-mediale…

  • Anatomia,  Apparato cardiovascolare

    Arteria circonflessa laterale del femore

    L’arteria circonflessa laterale del femore decorre fra i rami del nervo femorale dietro al muscolo sartorio e al muscolo retto del femore e si di­vide in un ramo ascendente che raggiunge la linea intertrocanterica e si anastomizza con le arterie glutea supe­riore e circonflessa iliaca profonda, fornendo rami ai muscoli e all’articolazione dell’anca, e in un ramo discendente che si distribuisce al muscolo quadricipite fe­morale e si anastomizza con l’arteria 3a perforante e con l’arteria articolare superiore laterale della rete arti­colare del ginocchio. Articolo creato il 12 agosto 2011. Ultimo aggiornamento: vedi sotto il titolo.

  • Anatomia,  Apparato locomotore

    Articolazione calcaneo-cuboidea

    L'articolazione calcaneo-cuboidea è una delle due articolazioni che costituiscono l’articolazione trasversa del tarso (di Chopart); è una diar­trosi a sella, le cui superfici articolari sono date, da parte del calcagno, da una faccia concava dall'alto in basso e convessa secondo l'asse tra­sversale e, da parte del cuboide, da una faccia convessa dall'alto in basso e concava in senso trasversale. La capsula articolare fibrosa si fissa general­mente sul margine articolare delle due ossa. All’interno, essa è rivestita da una membrana sinoviale che raramente comunica con quella dell'articolazione astragalo-navicolare.

  • Anatomia microscopica

    Struttura della vena

    Come nelle arterie, nella parete delle vene si distinguono tre strati, o tonache: una tonaca intima (è il nome della tonaca mucosa nei vasi sanguigni) una tonaca media (è il nome della tonaca muscolare nei vasi sanguigni) e una tonaca avventizia. Tuttavia nelle vene tale schematizzazione strutturale non è costante­mente applicabile poiché, accanto a vene che mostrano una parete di notevole complessità, esistono altre vene che presentano un’estrema semplicità costitutiva e inoltre perché sovente la delimitazione tra le singole tonache non è così evidente come nelle arterie.

  • Istologia

    Istologia

    L’istologia è la branca della medicina che studia la costituzione dei tessuti. Un tessuto è l’insieme di più cellule. I tessuti fondamentali sono quattro: Tessuto epiteliale. Tessuto connettivo. Tessuto cartilagineo. Tessuto osseo. Sangue. Tessuto nervoso. Tessuto muscolare. Articolo creato il 17 febbraio 2010. Ultimo aggiornamento: vedi sotto il titolo.