Prolattina (PRL)
La prolattina (PRL, o ormone lattogenico) è un neuropeptide che viene prodotto dalle cellule lattotrope dell’adenoipofisi, dalla placenta e, negli ultimi giorni della fase luteinica del ciclo mestruale, dalla decidua e dall’endometrio.
Muscoli dell’anca
I muscoli dell’anca sono muscoli dell’arto inferiore e si distinguono in: Muscoli interni dell’anca, tra cui: Muscolo ileopsoas. Muscolo piccolo psoas. Muscoli esterni dell’anca, tra cui: Muscolo grande gluteo. Muscolo medio gluteo. Muscolo piccolo gluteo. Muscolo piriforme. Muscoli gemelli (superiore e inferiore). Muscoli otturatorio interno. Muscoli otturatorio esterno. Muscolo quadrato del femore. Le fasce dei muscoli dell’anca sono rappresentate dalla fascia iliaca e dalla fascia glutea (o fascia dei muscoli grande e medio gluteo). Articolo creato il 19 aprile 2010. Ultimo aggiornamento: vedi sotto il titolo.
Mammella postclimaterica e senile
Con la menopausa il parenchima subisce un'atrofia più o meno spinta, particolarmente a carico della componente di duttuli lobulari. Mentre gran parte della ghiandola presenta lobuli atrofici, alcuni lobuli (“persistenti”) sono relativamente voluminosi. A tali strutture è stata data particolare importanza in quanto è stato ipotizzato che su di essi si sviluppino di preferenza lesioni neoplastiche.
Vasi e nervi della mammella
La mammella presenta una duplice vascolarizzazione, superficiale destinata alla cute e profonda destinata alla ghiandola mammaria. Le arterie sono rami dell'arteria ascellare e della toracica laterale che si distribuiscono al territorio laterale della mammella, soprattutto in superficie, ma anche al corpo ghiandolare; quest'ultimo riceve però il sangue, per la maggior parte, da rami dell'arteria toracica interna. Anche le arterie intercostali formano una fitta rete vascolare sia alla superficie della mammella sia nei setti connettivali che suddividono la ghiandola.
Scheda di morte
Per la denuncia della causa di morte è stata elaborata dal Ministero della Salute d’intesa con l’Istituto nazionale di statistica apposita scheda di morte da redigere in duplice copia (una per l’ISTAT, una per l’ASL). Sono state elaborate quattro tipologie di scheda di morte; si tratta delle seguenti: Scheda di morte nel 1° anno di vita per femmina. Scheda di morte nel 1° anno di vita per maschio. Scheda di morte oltre il 1° anno di vita per femmina. Scheda di morte oltre il 1° anno di vita per maschio. Le voci previste nella scheda, sostanzialmente omogenee nelle quattro tipologie, sono la pratica applicazione delle previsioni normative. Si tratta di…
Fasci del cordone posteriore del midollo spinale
I fasci del cordone posteriore del midollo spinale, fatta eccezione del fascio fondamentale posteriore che è un fascio a funzione associativa intersegmentale, sono fasci sensitivi costituiti dalle fibre radicolari posteriori di grosso calibro, nate dai neuroni a T dei gangli spinali omolaterali. Tali fibre infatti, entrate nella zona radicolare del midollo spinale si dividono ciascuna in un ramo ascendente ed uno discendente, che passano poi nel cordone posteriore del midollo spinale. Qui, i rami ascendenti formano due grossi fasci: il fascicolo gracile (di Goll) ed il fascicolo cuneato (di Burdach), che salgono all’encefalo recando gli impulsi della sensibilità tattile epicritica e della sensibilità propriocettiva cosciente del tronco e degli arti;…
Guaine mucose (o sinoviali) dell’avambraccio
I tendini dei muscoli estensori e flessori, nel tratto in cui decorrono nei condotti osteofibrosi dorsali e ventrali del carpo, sono rivestiti da guaine mucose (o sinoviali).
Cellule C (o parafollicolari)
Le cellule C (o parafollicolari) possono essere situate fra i tireociti (o cellule follicolari), nel contesto della parete follicolare, senza peraltro raggiungere il lume del follicolo, oppure sono riunite in piccoli gruppi nello stroma interfollicolare. Sono responsabili della produzione di calcitonina, un ormone polipeptidico ad azione ipocalcemizzante, che inibisce la liberazione di sali minerali e in particolare di calcio da parte del tessuto osseo e ha quindi un'azione antagonista a quella del paratormone (secreto dalle ghiandole paratiroidi). Le cellule parafollicolari possono captare precursori della serotonina (o 5-idrossitriptamina) e prendono quindi parte al metabolismo delle amine biogene.
Modalità d’indagine del sopralluogo medico-legale
Le indagini di sopralluogo medico-legale dovranno limitarsi a un’accurata descrizione; quando vi è il rischio di modificazioni le indagini dovranno arrestarsi e dovrà essere avvertito sempre il Pubblico Ministero, a meno che non vi sia la certezza o il rischio imminente di alterazioni dei reperti che imponga una loro immediata acquisizione (ad esempio, prelievo di tracce ematiche situate in un luogo aperto e non riparabili in caso di pioggia imminente, ovvero il rilievo della temperatura ambientale e rettale di un cadavere, che deve essere il più precoce possibile) al fine di acquisire dati importantissimi senza correre il rischio di nullità.
Arteria brachiale
L’arteria brachiale è l'arteria principale del braccio. Si estende dal margine inferiore del muscolo grande pettorale alla piega del gomito dove, all'altezza del processo coronoideo dell'ulna, termina dividendosi nelle arterie radiale e ulnare. Decorre medialmente all'omero nel solco situato lungo il margine mediale dei muscoli coracobrachiale e bicipite. Nel discendere, si sposta verso la linea mediana cosicché, a livello della piega del gomito, è situata nel punto di mezzo tra epicondilo ed epitroclea.