• Medicina legale

    Lesività da incidenti del traffico

    In tale capitolo dei grandi traumatismi sono comprese le lesività osservate nel corso di incidenti derivanti dal traffico stradale (i più comuni per la maggiore congestione di mezzi sia in ambito urbano che extraurbano), ma anche dal traffico aereo, navale e ferroviario. Differenti lesività sono riconducibili a differenti modalità del sinistro stradale, potendo così distinguere: Investimento del pedone. Lesioni degli occupanti l’autovettura, quindi: Lesioni del guidatore. Lesioni dei trasportati. In tale ambito, le indagini medico-legali non si limitano solo allo studio delle le­sività traumatiche delle vittime al fine di accertare le cause di morte e, ove possibile, la dinamica degli eventi, ma si estendono all’analisi dell’eventuale stato di ebrezza da…

  • Fisiologia

    Fattori che impediscono la coagulazione nel sistema vascolare normale

    I più importanti fattori per impedire la coagulazione nel sistema vascolare normale sono: La levigatezza della superficie endoteliale, che impedisce l’attivazione da contatto del si­stema intrinseco della coagulazione. Uno strato di gli­cocalice sulla superficie lu­minale dell’endotelio, che respinge i fattori della coagula­zione e le piastrine, impedendo perciò l’attivazione del processo della coagulazione. La prostaciclina prodotta dalle cellule endoteliali, che inibisce l’aggregazione piastrinica e ha anche attività vasodilatatrice. Una proteina legata alla membrana endoteliale, la trombomodulina, che si combina con la trombina. Questo suo legame con la trombina non solamente rallenta il processo della coagulazione per rimo­zione della trombina stessa, ma il complesso risultante attiva altresì una proteina del plasma, la…

  • Anatomia,  Apparati della sensibilità specifica,  Occhio

    Vasi e nervi della congiuntiva

    Le arterie che irrorano la congiuntiva palpebrale, la congiuntiva dei fornici e la parte periferica della congiuntiva bulbare derivano dalle arterie palpebrali; la parte di congiuntiva, prossima all’orlo sclerocorneale e intimamente aderente alla sclera, che costituisce l’anello della congiuntiva, è invece irrorata dalle arterie ciliari anteriori. Le vene sono affluenti della rete venosa profonda delle palpebre e delle vene ciliari anteriori.

  • Quiz

    Quiz di medicina generale

    In questa pagina è possibile esercitarsi su quiz di medicina generale. Puoi scegliere un test da 10, 25, 50, 100 o 140 domande, estratte fra tutte le domande delle diverse specializzazioni. Ogni volta che si ripete un quiz le domande saranno diverse e l’ordine delle risposte mescolato. Ogni domanda presenta 5 possibili risposte di cui 1 sola corretta. Le risposte corrette/errate saranno visualizzate subito dopo aver risposto, nonché al termine del quiz. Per esercitarti su altre discipline o simulazioni, vai qui. Hai riscontrato errori? Invia un messaggio per comunicarlo! Attenzione! Tutti i quiz possono essere svolti liberamente, senza registrazione al sito. Se si desidera archiviare le prove effettuate nella propria area personale,…

  • Medicina legale

    Lesioni da radiazioni

    Le lesioni da radiazioni rientrano tra le lesioni da radiazioni quelle prodotte dalle onde elettromagnetiche e dalle radiazioni corpuscolate. Si devono distinguere le radiazioni non ionizzanti (più lievi) da quelle ionizzanti che possono causare effetti lesivi ben più gravi. Le radiazioni, in generale, possono causare due diversi tipi di danno: Danno somatico, a carico degli organi. Danno genetico, a carico di ovaie e testicoli. Radiazioni non ionizzanti Lesioni da onde radio: determinano vasodilatazione cutanea e sottocutanea e stimolano il metabolismo cellulare (usate per diatermia e marconiterapia); l’ecces­so di calore può provocare lesioni più gravi fino alla formazione di escare che la­sciano cicatrici piane. Lesioni da onde radar: emesse da apparecchi…

  • Farmacologia e tossicologia clinica

    Processi influenzati dal legame farmaco-proteina plasmatica

    Tutti i processi farmacocinetici sono influenzati dal legame con le proteine plasmatiche. Assorbimento L’assorbimento avviene grazie ad un gradiente di concentrazione determinato dalla quota di farmaco libero tra sito di somministrazione e sangue. Più il farmaco si lega alle proteine plasmatiche, maggiore è l’assorbimento in quanto il farmaco che passa in circolo e si lega alle proteine non fa aumentare la quota di farmaco libero e quindi il gradiente di concentrazione risulta favorevole all’assorbimento. Distribuzione Le membrane dei capillari non permettono il paggio di sostanze il cui peso molecolare superi un certa grandezza; di conseguenza farmaci legati alle proteine plasmatiche non sono distribuiti o c’è un rallentamento della loro distribuzione…

  • Anatomia,  Apparato digerente

    Cellule endocrine dell’apparato digerente: sistema gastroenteropancreatico (GEP)

    La mucosa gastrointestinale, nella sua com­ponente epiteliale, può essere vista come un complesso di cellule organizzate in epiteli di ri­vestimento e in ghiandole (nella grande maggio­ranza tubulari semplici) che hanno rispettiva­mente funzioni di assorbimento e di secrezione esocrina. Nella mucosa gastrointestinale si tro­vano, però, anche numerose cellule endocrine che non liberano i loro prodotti di secrezione nel lume del canale alimentare, ma li riversano nel sangue o nell’ambiente pericellulare. Questi elemen­ti endocrini sono cellule chiare (o argentaffini o enterocromaffini) che producono un’amina biogena, la 5-idrossitriptamina (o serotonina). Tali cellule, localizzate negli epiteli di rivesti­mento dell’intestino tenue e crasso, ma soprat­tutto nei tubuli delle ghiandole gastriche pro­priamente dette, piloriche, duodenali e…

  • Anatomia,  Apparato emolinfopoietico

    Vasi e nervi della milza

    La milza riceve sangue dall’arteria lienale (o gastrolienale), il maggiore dei rami del tronco celiaco, che partecipa anche alla vascolarizzazione dello stomaco, del pancreas e del grande omento. Dalla sua origine, l’arteria lienale si porta con tragitto sinuoso da destra verso sinistra, descrivendo un leggero arco a concavità anteriore; decorre al di sopra della vena omonima, in rapporto con il margine superiore del pancreas, all’altezza della 1a vertebra lombare, ricoperta in avanti dal peritoneo parietale che delimita la parete posteriore della borsa omentale. Nel suo decorso emette, come rami collaterali, alcune arterie pancreatiche e un’arteria gastrica posteriore e, a 5-6 cm dall’ilo della milza, si divide nei suoi rami terminali, in genere…