Organi pieni
Gli organi pieni hanno una struttura più complessa rispetto a quella degli organi cavi. Possiamo distinguere due componenti principali: il dispositivo capsulare e stromale e il parenchima. La capsula è formata da connettivo denso e invia nell’organo dei setti che portandosi in profondità si ramificano in tralci e lamine sempre più sottili che vanno a formare un reticolo che costituisce l’impalcatura dell’organo. L’insieme di questi setti e del reticolo costituisce lo stroma, anch’esso costituito da connettivo di tipo fibroso. Nelle sue più fini propaggini, l’impalcatura stromale è formata da esili fascetti di fibre collagene che costituiscono il cosiddetto stroma reticolare. Lo stroma permette di individuare, in alcuni organi pieni, lobi…
Plesso aorticoaddominale
Si estende innanzi al tratto di aorta addominale compreso tra l’origine dell’arteria mesenterica superiore e la biforcazione dell’aorta nelle due arterie iliache. È formato da un intreccio di fibre con ganglietti situati nei punti nodali delle sue maglie. Dal plesso aorticoaddominale si staccano fibre perivascolari che formano, attorno alle ramificazioni dell’arteria omonima, il plesso mesenterico inferiore. Il distretto di innervazione di quest’ultimo plesso comprende il primo tratto di intestino crasso fino alla flessura colica sinistra. Raccoglie fibre pre- e postgangliari provenienti dal segmento lombare della catena dell’ortosimpatico, fibre che scendono dal sovrastante plesso celiaco e alcuni rami del nervo piccolo splancnico.
Lamine della sostanza grigia del midollo spinale
La sostanza grigia del midollo spinale presenta un’organizzazione laminare presente, con variazioni locali, per tutta l’estensione del midollo spinale. Nelle lamine si possono poi localizzare i principali nuclei o colonne. Secondo questo criterio descrittivo si riconoscono nella sostanza grigia del midollo spinale 9 lamine cellulari che, in ciascun antimero, si succedono a partire dalla testa del corno posteriore, più o meno parallelamente, fino ai limiti del corno anteriore. A queste va aggiunta una piccola zona, intorno al canale centrale, che è indicata come lamina 10. La lamina 1 corrisponde alla zona spongiosa ed appare attraversata da numerose fibre longitudinali sottili.
Seno retto
Il seno retto, impari e mediano, decorre lungo la linea di giunzione della falce cerebrale con il tentorio del cervelletto e termina posteriormente, con varie modalità, nel seno trasverso o nel confluente dei seni. Riceve il seno sagittale inferiore anteriormente e inoltre la vena grande cerebrale di Galeno e piccole vene del tentorio. Articolo creato il 12 agosto 2011. Ultimo aggiornamento: vedi sotto il titolo.
Arteria del pene
L’arteria del pene è un ramo terminale dell’arteria pudenda interna. Ha un calibro maggiore dell’arteria del clitoride con la quale presenta analogie di decorso e di rapporti nel perineo, infatti si dirige in avanti, fino al margine inferiore della branca ischiopubica, penetra poi nel trigono urogenitale e decorre tra i due foglietti della fascia perineale media fino a raggiungere il legamento arcuato del pube; dietro a questo si divide nei due rami terminali, l’arteria profonda e l’arteria dorsale del pene. Rami collaterali dell’arteria del pene sono: Arteria del bulbo dell’uretra, un ramo di calibro considerevole che penetra nel bulbo dell’uretra e si distribuisce al tessuto erettile del bulbo stesso e…
Collettori linfatici dei muscoli intercostali
I collettori linfatici dei muscoli intercostali approdano, dopo aver superato i linfonodi intercostali laterali, ai linfonodi intercostali mediali, ma sono anche in connessione, anteriormente e medialmente, con i linfonodi sternali. Articolo creato il 6 novembre 2011. Ultimo aggiornamento: vedi sotto il titolo.
Decoy receptors (o recettori tronchi)
I decoy receptors (o recettori tronchi) sono dei recettori che funzionano da trappole molecolari; sono recettori particolari come quelli delle citochine che possiedono la sequenza che deve riconoscere il ligando, ma non possiedono il dominio intracellulare che è importante per la trasduzione del segnale; derivano dai recettori per le citochine o per meccanismo di proteolisi o di splicing alternativo e possono restare ancorati alla membrana o possono essere secreti all'esterno della cellula.
Arteria glutea inferiore (o arteria ischiatica)
L’arteria glutea inferiore (o arteria ischiatica) è il più grosso dei rami di divisione del tronco anterioredell’arteria iliaca interna.
Stalking
Lo stalking indica una serie di atteggiamenti tenuti da un individuo che affligge un'altra persona, perseguitandola e generandole stati di ansia e paura, che possono arrivare a comprometterne il normale svolgimento della quotidianità. Il fenomeno è anche chiamato sindrome del molestatore assillante.
Fattori genetici e risposta farmacologica
I fattori genetici rappresentano i determinanti più importanti di variabilità della risposta ai farmaci e sono responsabili di marcate differenze quantitative e qualitative dell’attività dei farmaci tra diversi pazienti. Quasi tutti i farmaci, durante il loro passaggio attraverso il fegato o altri organi, vanno incontro a processi di metabolizzazione controllati da enzimi. Essi, inoltre, reagiscono con diverse proteine plasmatiche e tissutali, attraversano le membrane biologiche e interagiscono su specifici siti recettoriali.