Ghiandola sottolinguale
La ghiandola sottolinguale, pari, è una ghiandola salivare maggiore che si trova nella loggia sottolinguale, profondamente al solco omonimo e si presenta come un agglomerato di piccoli lobuli che spesso mantengono la loro individualità. Uno di questi lobuli presenta dimensioni maggiori ed è drenato da un condotto escretore di calibro superiore a quello dei condottini che emergono dagli altri lobuli; prende il nome di ghiandola sottolinguale maggiore. La ghiandola, nell'insieme, ha forma ovoidale con il maggior asse diretto dall'avanti in dietro e dall'interno all'esterno; ha un peso di 2-3 g.
Osso scafoide (o navicolare) tarsale
L’osso scafoide (o navicolare) tarsale è un osso a forma di navicella, posto davanti alla testa dell’astragalo, dietro alla fila delle tre ossa cuneiformi, medialmente al cuboide. Vi si considerano una faccia anteriore e una posteriore, due margini, superiore e inferiore, e due estremità, mediale e laterale. Delle due facce, quella posteriore presenta una cavità glenoidea, atta ad accogliere la testa dell’astragalo; quella anteriore ha tre faccette piane per le tre ossa cuneiformi. L’estremità mediale è caratterizzata da un grosso processo, la tuberosità dello scafoide, su cui si inserisce il tendine principale del muscolo tibiale posteriore. Articolo creato il 30 marzo 2010. Ultimo aggiornamento: vedi sotto il titolo.
Articolazione atlo-occipitale
L’articolazione atlo-occipitale è una diartrosi di tipo condiloideo che si stabilisce tra i condili dell’osso occipitale e le cavità glenoidee che si trovano sulla faccia superiore delle masse laterali dell’atlante. Le superfici articolari dei condili occipitali sono allungate con il maggior asse obliquo da dietro in avanti e dall’esterno all’interno; esse guardano in basso, in avanti e lateralmente. Le cavità glenoidee dell’atlante corrispondono ai condili per dimensioni ed orientamento. In ciascuna delle due articolazioni atlo-occipitali i mezzi di unione sono dati dalla capsula articolare e dalle due membrane atlo-occipitali anteriore e posteriore. La capsula fibrosa si fissa sul contorno delle superfici articolari e risulta più ispessita lateralmente. La membrana atlo-occipitale…
Batteri
I batteri sono microrganismi procarioti (quindi privi di un distinto compartimento nucleare o di altri organelli intracellulari) di forma sferica o cilindrica, con diametro cellulare di 1 o pochi µm. I batteri di forma sferica o quasi sferica sono chiamati cocchi; quelli di forma cilindrica prendono il nome di bacilli. I batteri di forma cilindrica, se particolarmente corti, sono definiti cocco-bacilli; se presentano le estremità assottigliate sono detti bacilli fusiformi; quando presentano una o più curvature lungo l’asse maggiore sono chiamati vibrioni (o spirilli).
Muscoli del naso
I muscoli del naso comprendono il muscolo nasale e il muscolo dilatatore delle narici. Il muscolo nasale, con la sua contrazione, comprime la parete laterale del naso, restringendo la narice e il vestibolo. È formato da una parte trasversa (muscolo trasverso del naso) e da una parte alare (muscolo mirtiforme). L’origine delle due parti è comune, dai gioghi alveolari dei denti incisivi e canini superiori e dalla fossetta incisiva. La parte trasversa, che ha origine più lateralmente, ricopre la parte posteriore dell’ala del naso e si fissa al dorso del naso mediante un’aponeurosi che si unisce a quella del lato opposto. La parte alare si porta alla cute dell’estremità posteriore…
Vena giugulare interna
La vena giugulare interna raccoglie il sangue refluo dalla testa e dalle regioni profonde del collo. Inizia nel forame giugulare della base del cranio come diretta continuazione del seno trasverso. Scende nel collo, lungo la parete laterale della faringe, posteriormente all'arteria carotide interna, quindi decorre lateralmente all'arteria carotide comune sotto il muscolo sternocleidomastoideo. Termina unendosi alla vena succlavia per formare il tronco venoso brachiocefalico.
Medicina sociale
La medicina sociale è una disciplina rivolta ad ottenere il benessere fisico e psichico della collettività e all'eliminazione di vecchie e nuove forme di emarginazione che ostacolano l'inserimento nella vita sociale. La medicina sociale è una scienza complessa che, considerando l’uomo malato come unità bisognosa di cure mediche e chirurgiche (medicina curativa) utilizza le misure preventive allo scopo di evitare le malattie e le invalidità, col fine ultimo di raggiungere il buono stato della pubblica salute e il benessere sociale (medicina preventiva).
Examen oficial MIR 1996
In questa pagina è possibile effettuare una prova ufficiale del concorso di accesso alle Scuole di Specializzazione Mediche 1996 in Spagna (MIR 1996) secondo le regole ufficiali, ovvero: 250 domande (+ 10 di riserva) a risposta multipla, ognuna con 5 possibili risposte; 1 sola risposta corretta; 3 punti per risposta corretta; 0 punti per risposta non data; -1 punto per risposta errata; 300 minuti di tempo. Le risposte corrette/errate saranno visualizzate al termine della prova. Il risultato sarà visualizzato entro 30 secondi, quindi attendere dopo aver cliccato su “Risultato”. Se la prova non è completata nel tempo stabilito, il quiz sarà automaticamente terminato e visualizzato il punteggio. Ogni volta che…
Funzionamento della placca motrice (o sinapsi neuromuscolare)
Quando un nervo è opportunamente stimolato si verifica un potenziale d’azione che decorre lungo tutta la fibra fino alle sue terminazioni. Giunta alla sinapsi, l’onda di depolarizzazione provoca la liberazione “quantica” del neurotrasmettitore acetilcolina dalle terminazioni nervose alla fessura sinaptica. Per liberazione quantica s’intende che il neurotrasmettitore non è liberato per diffusione lenta delle singole molecole bensì in “pacchetti” (o “quanti”) di molte molecole di acetilcolina, dove ogni “quanto” corrisponde al contenuto di una singola vescicola. Il neurotrasmettitore è sintetizzato nel corpo cellulare del neurone e trasportato lungo l’assone, fino alle sue terminazioni, mediante un processo noto come flusso assonico (o trasporto assoplasmatico). Nello spazio intersinaptico l’acetilcolina si lega a…
Conformazione interna del bulbo (o midollo allungato)
Come nelle altre sezioni del tronco encefalico (o cerebrale), una sezione trasversale del bulbo (o midollo allungato) permette di osservare una parte ventrale (o piede), neoencefalica, ed una parte dorsale (o callotta o tegmento), paleoencefalica. Appartengono alla parte ventrale i territori bianchi in cui decorrono le vie cortico-spinali che, nella parte inferiore del bulbo stesso, formano i due rilievi denominati piramidi, e inoltre una porzione dei nuclei olivari inferiori. Decorrono nella parte dorsale tutte le altre vie e vi si trovano numerosi nuclei propri e nuclei di nervi encefalici. In una sezione trasversale passante per l’estremità inferiore del bulbo (o midollo allungato), presso il confine con il midollo spinale, la…