Classificazione dei recettori intracellulari
I recettori intracellulari appartengono ad una superfamiglia che si è evoluta da un unico gene; sono state identificate 6 classi recettoriali di cui 3 hanno una particolare importanza in farmacologia: Classe I: Recettori dell’acido retinico (RAR alfa, beta, gamma). Recettori degli ormoni tiroidei (TR). Recettori della vitamina D (VDR). Recettori della proliferazione perossisomale (PPAR alfa, beta, gamma). Recettori degli acidi biliari (FXR). Recettori degli ossisteroli (LXR). Recettori degli steroidi e i xenobiotici (SXR). Recettore costitutivo per l’androstano (CAR). Classe II: Recettori dell’acido 9-cis-retinoico (RXR). Sono recettori per i quali non è stato identificato un ligando selettivo e per questo sono detti recettori orfani. Classe III: Recettori dei glucocorticoidi (GR). Recettori…
Muscolo sacrospinale (o erettore della colonna vertebrale)
Il muscolo sacrospinale (o erettore della colonna vertebrale) è un lungo muscolo che occupa le docce vertebrali per tutta la lunghezza della colonna vertebrale, dalla regione nucale a quella sacrale. Fa parte dei muscoli delle docce vertebrali del piano superficiale. Nel muscolo sacrospinale si possono considerare tre parti: – Laterale, il muscolo ileocostale. – Intermedia, il muscolo lunghissimo. – Mediale, il muscolo spinale. Il muscolo ileocostale è innervato dai rami posteriori dei nervi toracici e del 1° lombare; contraendosi, estende la colonna vertebrale e la inclina dal proprio lato; può anche elevare ed abbassare le coste. È formato da tre porzioni: Il muscolo ileocostale dei lombi origina di seguito al…
Mesencefalo
Il mesencefalo, derivato dalla primitiva vescicola mesencefalica, è la porzione del tronco encefalico che connette il ponte e il cervelletto al diencefalo. Nel mesencefalo si possono considerare due parti, ventrale e dorsale. La parte ventrale, estesa dai tratti ottici al margine superiore del ponte, è costituita da due rilievi allungati che paiono emergere dal margine superiore del ponte, dove sono a contatto fra loro. Tali rilievi sono i peduncoli cerebrali (distinti in piede e callotta dalla sostanza nera (di Soemmering)). La parte dorsale è rappresentata dalla la lamina quadrigemina. Tra peduncoli cerebrali e lamina quadrigemina non esiste un limite netto; queste formazioni possono essere artificialmente distinte mediante un piano frontale…
Come scrivere testi di medicina
La terminologia medica è materia vastissima: si calcola che un dizionario specialistico moderno possa accogliere oltre 150.000 lemmi, grosso modo tanti quanti quelli che si trovano in un vocabolario della lingua italiana. Molto spesso su questi termini c’è confusione, quando invece la scienza ha bisogno di precisione ed esattezza, princìpi cui vuole rispondere questo testo. Il manuale è anche una guida per tutti coloro che scrivono di medicina: dai medici che devono pubblicare i loro articoli sulle più autorevoli riviste scientifiche, ai traduttori di testi di medicina, ai giornalisti scientifici, ai redattori di case editrici. Apre il manuale una sezione sui fondamentali dell’italiano per evitare errori, cui segue una sezione…
Ospedale San Carlo di Nancy tra i Top 3 in Europa per casistica triennale di impianti robotici al ginocchio
L’ospedale romano è inoltre il primo centro in Italia per numero di procedure di impianti protesici monocompartimentali. Con circa 500 interventi eseguiti nel triennio 2019-2022 con l’impiego del sistema robotico Navio, di cui 200 solo nel 2022, l’Ospedale San Carlo di Nancy si conferma tra i primi 3 ospedali in Europa per casistica triennale di impianti robotici al ginocchio e al primo posto in Italia per numero di procedure UKA robot assistite (Unicompartmental Knee Arthroplasty – protesi monocompartimentale del ginocchio). Con una media di 8 interventi al giorno, la struttura romana si riconferma nella top 3 del report regionale del Lazio per numero di protesi al ginocchio (fonte: P.Re.Val.E. Lazio 2022). Risultati straordinari, se…
Tecnica TMR per aiutare il cervello nel controllo del braccio bionico
Utilizzata a Maria Cecilia Hospital, a Cotignola in Romagna, pone le basi neuro-muscolari per l’impianto della protesi La protesica offre una nuova speranza per le persone che hanno subito un’amputazione dell’arto superiore a causa di patologie o eventi traumatici. Con l’evoluzione della tecnologia e dei materiali, le protesi sono diventate sempre più performanti, ma indossare una protesi non è semplice come accendere una luce. È importante tenere in considerazione che, oltre al design e alla funzionalità, ci sono anche aspetti come la “connessione elettrica” e la corretta “configurazione” della protesi per garantire un utilizzo efficace e confortevole. Infatti l’uso corretto di una protesi richiede un lungo processo di preparazione e…
Crema notte: perché la pelle non dorme mai
La notte porta consiglio: è il momento migliore per il riposo ma anche per prendersi cura della pelle con i trattamenti che richiede. La quiete e il buio sono il momento ideale per permettere alla pelle di rigenerarsi dopo una lunga giornata all’esterno tra smog e stress personali e atmosferici. È il momento in cui il corpo si riposa e si rigenera, dentro e fuori: è il momento del ricambio e del rinnovo cellulare, fondamentale per la salute della pelle; è il momento migliore per applicare sostanze che penetrano meglio in profondità grazie al buio e alla calma, come alcuni principi attivi (vitamine, antiossidanti) e per usare prodotti che aiutino…
Colibrì, il più leggero salvavita di supporto cardio-polmonare sul mercato utilizzato per la prima volta su un paziente
Prodotto da Eurosets, azienda italiana del distretto biomedicale, Colibrì è stato impiegato in un ospedale di Montpellier, in Francia, per supportare le funzioni cardiache post intervento di sostituzione della valvola tricuspide. Sono circa 12 milioni le persone nel mondo che ogni anno potrebbero necessitare una terapia ECLS (Extracorporeal Life Support), con 3 milioni di casi di shock cardiogeno e altrettanti di arresto cardiaco, 6 milioni di casi di sindrome da distress respiratorio acuto (ARDS). Un dispositivo tanto piccolo da stare in uno zaino e con un peso inferiore ai 9 kg può fare la differenza in queste situazioni: si chiama Colibrì ed è il dispositivo salvavita più leggero attualmente esistente…
Sarcopenia: patologia dell’invecchiamento muscolo-scheletrico
Melania Sorbera di Medicalexcellencetv.it intervista Marco Invernizzi, Professore associato di Fisiatria, Università del Piemonte Orientale. Il prof. Invernizzi interviene durante il congresso nazionale del gruppo GISMO (Gruppo Italiano Studio Malattie Metabolismo Osseo) dal titolo “Fragilità muscolo-scheletrica, stili di vita e appropriatezza terapeutica. Le sfide per il futuro”, presieduto dal professor Carlo Cisari (Novara) e dal dott. Alberto Falchetti (Piancavallo-Verbania). La prima domanda verte sul perché la Sarcopenia sia «un processo che si verifica col passare degli anni». Si tratta di una complessa problematica, le motivazioni possono essere diverse. È un processo fisiologico nell’invecchiamento soprattutto se non viene messa in atto tutta una serie di interventi. L’approccio “healthy ageing” consente di…
Robot Hugo per le patologie urologiche
Primo robot Hugo per l’Emilia Romagna: San Pier Damiano Hospital di Faenza utilizza il sistema chirurgico robot-assistito più avanzato per le patologie urologiche La chirurgia robotica viene impiegata solo nel 3% delle procedure nel mondo. Nonostante il dato faccia pensare diversamente, l’Italia è tra le nazioni europee che mettono maggiormente in campo la chirurgia robot-assistita. Come a Faenza, presso il San Pier Damiano Hospital, ospedale di GVM Care & Research accreditato con il Servizio Sanitario Nazionale, dove è stato introdotto il primo robot Hugo dell’Emilia Romagna. Siamo tra i primi ospedali in Italia e in Europa a utilizzare questo sistema robotico – commenta il prof. Francesco Greco, urologo a San…