• Anatomia,  Sistema nervoso,  Sistema nervoso centrale

    Conformazione interna della lamina quadrigemina

    La lamina quadrigemina mostra una differente struttura, se viene considerata nei tagli trasversali interessanti i tubercoli quadrigemini inferiori, oppure in quelli passanti per i tubercoli quadrigemini superiori. Ciascun tubercolo quadrigemino inferiore è costituito da un am­masso di sostanza grigia: il nucleo centrale del tubercolo quadrigemino infe­riore, che è ricoperto in superficie ed in profondità di sostanza bianca. Al tubercolo quadrigemino inferiore giunge il lemnisco laterale della via acustica. La maggior parte delle fibre del lemnisco laterale costeggia il contor­no laterale del nucleo centrale del tubercolo quadrigemino inferiore e prosegue nel braccio quadrigemino inferiore per portarsi al corpo genicolato mediale, che è il nucleo del talamo da cui la via acustica…

  • Anatomia,  Apparato locomotore

    Muscolo piccolo rotondo

    Il muscolo piccolo rotondo è innervato dal nervo ascellare (C5). Contraendosi, ruota all'esterno il braccio e ha un'azione stabilizzante sull'arti­colazione scapoloomerale. È allungato, appiattito e corrisponde al mar­gine inferiore del muscolo infraspinato. Origina dalla fossa infraspinata, a livel­lo della metà superiore di una striscia ossea che decorre vicino al margine ascellare e si porta in alto e lateralmente per inserirsi, con un breve tendine, alla faccetta inferiore della grande tu­berosità dell'omero. Anche il suo tendine di in­serzione aderisce alla capsula fibrosa dell'arti­colazione della spalla.

  • Anatomia,  Apparato locomotore

    Articolazioni tarso-metatarsali

    Le articolazioni tarso-metatarsali sono artrodie che connettono le tre ossa cuneiformi e l’osso cuboide alle basi delle cinque ossa metatarsali. Il 1° osso metatarsale si articola con l’osso cuneiforme mediale, il 2° con i tre cuneiformi, il 3° con il cuneiforme laterale, il 4° e il 5° con la faccia anteriore del cuboide. Le superfici articolari sono rivestite da carti­lagine ialina che continua con quella delle su­perfici articolari intermetatarsali. Si realizza co­sì un'interlinea articolare che attraversa obli­quamente la faccia dorsale dello scheletro del piede (interlinea di Lisfranc).

  • Anatomia,  Apparato locomotore

    Muscoli della gamba

    I muscoli della gamba sono muscoli dell’arto inferiore e si distinguono in: Muscoli anteriori della gamba, tra cui: Muscolo tibiale anteriore. Muscolo estensore lungo delle dita del piede. Muscolo estensore lungo dell’alluce. Muscolo peroniero anteriore (o peroniero 3°). Essi si trovano in una loggia delimitata dalla membrana interossea della gamba e dai margini anteriori della tibia e della fibula. Muscoli laterali della gamba, tra cui: Muscolo peroniero lungo. Muscolo peroniero breve. Muscoli posteriori della gamba, tra cui: Muscoli dello strato superficiale, tra cui: Muscolo tricipite della sura. Muscolo plantare. Muscoli dello strato profondo, tra cui: Muscolo popliteo. Muscolo flessore lungo delle dita del piede. Muscolo flessore lungo dell’alluce. Muscolo tibiale…

  • Medicina legale

    Imbalsamazione

    L’imbalsamazione è l’insieme di tecniche volte a preservare un cadavere dalla decomposizione. Gli aspetti relativi all'imbalsamazione dei cadaveri di peculiare interesse per il medico pratico sono considerati dal Regolamento di Polizia Mortuaria nell’articolo 46, di seguito riportato. 1. I trattamenti per ottenere l'imbalsamazione del cadavere devono essere esegui­ti, sotto il controllo del coordinatore sanitario della unità sanitaria locale, da medici legalmente abilitati all'esercizio professionale e possono essere iniziati solo dopo che sia trascorso il periodo di osservazione.

  • Anatomia,  Apparato cardiovascolare

    Vene cutanee dorsali del piede

    Le vene cutanee dorsali del piede inizia­no dalle vene digitali proprie che si uniscono due a due, alla radice di dita contigue, per for­mare le vene digitali dorsali comuni. Queste af­fluiscono, assieme alle vene intercapitolari, alla convessità dell’arcata venosa dorsale del piede situata in corrispondenza della parte distale del metatarso, che riceve nella sua concavità una rete di vasi minuti, la rete venosa dorsale cuta­nea del piede, la quale si estende in dietro fino sulla faccia anteriore della gamba. Dai due estremi dell’arcata venosa dorsale originano due vene che decorrono in dietro, lungo i margini del piede, nella faccia dorsale, le vene marginali mediale e laterale: la prima, più volumi­nosa,…

  • Anatomia,  Apparato digerente

    Flessura destra del colon

    La flessura destra del colon (o flessura sot­toepatica) è un segmento del colon compreso fra il trat­to ascendente e quello trasverso e si configura come un angolo acuto o retto che si apre in avanti, in basso e medialmente. La flessura destra è situata nell'ipocondrio destro e si mette in rapporto: anteriormente, con la faccia inferiore del lobo destro del fegato sulla quale lascia l'impronta colica e con la cistifellea; po­steriormente, con la parte inferiore della faccia anteriore del rene destro e con la porzione di­scendente del duodeno.

  • Senza categoria

    Vasi e nervi del fegato

    Il sangue raggiunge il fegato attraverso due correnti di afflusso e lo lascia attraverso un'uni­ca corrente di deflusso per versarsi nella vena cava inferiore. I vasi sanguiferi che vanno al fe­gato sono l'arteria epatica e la vena porta; dal fegato defluiscono le vene epatiche. L'arteria epatica e la vena porta, unitamente alle vie biliari, ai nervi e ai linfatici, per quel tratto che decorrono nel legamento epatoduode­nale, costituiscono il peduncolo epatico dove la vena porta si trova posteriormente, il dotto epa­tico comune e poi la prima porzione del coledo­co sono disposti in avanti e a destra, l'arteria epatica in avanti e a sinistra.

  • Istologia,  Tessuto epiteliale

    Caratteri citologici degli epiteli

    Le cellule epiteliali presentano caratteristiche strutturali particolari in rapporto alle loro molteplici funzioni: protezione, assorbimento, secrezione, escrezione, trasporto. Tali caratteristiche sono: Citoscheletro. Polarità. Membrana basale. Specializzazioni della superficie laterale. Specializzazioni della superficie libera. Articolo creato il 27 febbraio 2010. Ultimo aggiornamento: vedi sotto il titolo.

  • Senza categoria

    Oxotremorina

    L’oxotremorina è un derivato dell’arecolina, quindi un parasimpatico diretto, e come quest’ultima non ha indicazioni terapeutiche. Tuttavia è importante perché è in grado di agire sul sistema nervoso centrale determinando un parkinsonismo farmacologico agendo sui recettori muscarinici dei nuclei della base attivando la mediazione adrenergica. Articolo creato il 27 aprile 2011. Ultimo aggiornamento: vedi sotto il titolo.