• Farmacologia e tossicologia clinica

    Recettori dei fattori di crescita

    I recettori dei fattori di crescita, come il recettore dell’insulina e i recettori delle citochine, fanno parte dei recettori ad attività tirosin-chinasica intrinseca (TRK). Essi condividono una struttura di base costituita, nella maggior parte dei casi, da una singola catena polipeptidica che attraversa una sola volta la membrana plasmatica. Dal punto di vista funzionale, tali recettori sono organizzati in diversi domini funzionali: Il dominio extracellulare comprende il sito di legame per il fattore di crescita, presenta diverse combinazioni di motivi strutturali e rappresenta la parte più variabile del recettore. Sulla base di queste differenze i recettori per i fattori di crescita possono essere raggruppati in diverse sottofamiglie. Il dominio transmembrana…

  • Anatomia microscopica

    Struttura della guancia

    Come le labbra, le guance sono formate da una lamina di muscolatura striata rivestita all'e­sterno da cute e all'interno da mucosa. Cute e mucosa presentano analogie con i corrisponden­ti strati del labbro. La lamina propria della mu­cosa accoglie numerose ghiandole molari (o geniene) che sono simili alle ghiandole labiali.

  • Anatomia,  Apparato cardiovascolare

    Vene circonflesse mediale e laterale del femore

    Le vene circonflesse mediale e laterale del femore sono satelliti delle arterie omonime. Si anastomizzano con le vene perforanti, con la vena glutea inferiore e con la vena otturatoria. Le anastomosi dei rami della ve­na femorale profonda con la vena ischiatica e la vena otturatoria formano un’importante via collaterale in caso di ostruzione della vena femorale. Articolo creato l’8 settembre 2011. Ultimo aggiornamento: vedi sotto il titolo.

  • Anatomia,  Apparato emolinfopoietico

    Condotto linfatico destro

    Il condotto linfatico destro non è costante. Può formarsi nell’antimero destro, per confluenza, nella regione sopraclavicolare, dei tronchi linfatici giugulare e succlavio e an­che, talvolta, del tronco broncomediastinico. È breve (10-12 mm) e sbocca alla confluenza della vena giugulare interna con la vena succlavia. Articolo creato il 6 novembre 2011. Ultimo aggiornamento: vedi sotto il titolo.

  • Anatomia,  Apparato respiratorio

    Rapporti dei polmoni

    I rapporti fra polmoni e parete toracica presentano notevoli variazioni individuali e in rapporto con le fasi e l'intensità degli atti respiratori; mutano inoltre a seconda che si considerino nel vivente o nel cadavere. Nel vivente e in stato di media distensione dell'organo, l'apice polmonare corrisponde all'apertura superiore del torace e oltrepassa di 1-3 cm la clavicola. Esso è quindi accessibile all'esplorazione a livello della regione sopraclaveare. Gli apici dei due lati sono in genere allo stesso livello.

  • Anatomia,  Apparato cardiovascolare

    Vena giugulare posteriore

    La vena giugulare posteriore origina dal plesso sottooccipitale al quale giungono vene dall’interno del cranio e dallo speco vertebrale. Di­scende nella regione cervicale, seguendo il muscolo se­mispinale del collo; sbocca nel tronco venoso brachiocefalico dietro alla vena vertebrale. Articolo creato il 12 agosto 2011. Ultimo aggiornamento: vedi sotto il titolo.

  • Anatomia,  Apparato genitale femminile

    Vestibolo della vagina

    Il vestibolo della vagina èun’area vulvare compresa tra le piccole labbra, delimitata anteriormente dal frenulo del clitoride, cui seguono l'orifizio ester­no dell'uretra e l'orifizio vaginale, e dalla commessura labiale posteriore (o forchetta); il bordo più interno è dato dal margine dei residui imenali ed il bordo laterale da un confine ideale, la cosiddetta linea di Hart.

  • Anatomia,  Apparato locomotore

    Muscolo opponente del pollice

    Il muscolo opponente del pollice è un muscolo della mano, più precisamente un muscolo dell’eminenza tenar, che è innervato dal nervo mediano (C6-C7); contraendosi, oppone il pollice alle altre dita, portando­lo in avanti, medialmente e contemporaneamen­te intraruotandolo in modo da opporre la faccia palmare a quella delle altre quattro dita. Si trova profondamente al muscolo abduttore breve e lateral­mente al muscolo flessore breve. Origina dalla parte antero-laterale del legamento trasverso del carpo e dal tubercolo del trapezio e si inserisce alla fac­cia anteriore del corpo del 1° osso metacarpale. Articolo creato il 18 marzo 2010. Ultimo aggiornamento: vedi sotto il titolo.

  • Anatomia,  Apparato genitale femminile

    Configurazione interna della vagina

    La superficie interna della vagina non è per­fettamente liscia, ma presenta rilievi e rughe, soprattutto nel terzo inferiore del canale. Sulla linea mediana della faccia anteriore e posteriore i rilievi sono dati da due colonne longitudinali, le colonne delle rughe che, dall’orifizio vaginale, si portano in alto riducendosi gradualmente e scomparendo nel terzo superiore. Queste colonne sono dovute alla presenza di un tessuto cavernoso nella parete della vagina. Da questi due rilievi longitudinali partono numerose pie­ghe trasversali della mucosa disposte in serie e sviluppate maggiormente nella porzione inferio­re, le rughe della vagina. Nella parte superiore della parete anteriore si riscontra una superficie triangolare liscia ad apice inferiore, il triangolo di…