Interruzione volontaria di gravidanza
Secondo una definizione ostetrica, l'interruzione della gravidanza (IVG) si definisce come la cessazione del processo fisiologico della procreazione prima del termine naturale. Si parla di aborto se avviene durante i primi 6 mesi (dall'inizio dell'ultima mestruazione); dal 180° al 260°giorno si parla di parto prematuro mentre dal 261° al 275° giorno si parla di parto precoce.
Linfonodi mediastinici anteriori
I linfonodi mediastinici anteriori rientrano tra i linfonodi del torace. Assai numerosi, costituiscono diversi raggruppamenti: linfonodi mediastinici anteriori di destra (o prevascolari), di sinistra (o preaorticocarotidei), della catena trasversa, diaframmatici. I linfonodi mediastinici anteriori di destra (o prevascolari), posti davanti alla vena cava superiore, ricevono collettori linfatici che provengono, nel lato destro, dal muscolo diaframma, dalla pleura, dal cuore, dal pericardio, dal polmone destro e dal timo ed emettono collettori efferenti che terminano direttamente nel confluente giugulosucclavio venoso di destra o nel condotto linfatico destro. I linfonodi mediastinici anteriori di sinistra (o preaorticocarotidei), posti davanti all’arco aortico e all’arteria carotide comune sinistra, ricevono collettori linfatici che provengono, nel lato sinistro, dagli stessi…
Arteria trasversa della scapola
L’arteria trasversa della scapola si dirige in basso e lateralmente, incrociando il muscolo scaleno anteriore e il nervo frenico, passando dietro alla clavicola e al muscolo succlavio, sotto il ventre inferiore del muscolo omoioideo, fino a raggiungere il margine superiore della scapola. Superato questo margine, passa sopra o sotto al legamento trasverso superiore che la separa dal nervo sovrascapolare, entra nella fossa sovraspinata, discende dietro il collo della scapola e raggiunge la fossa infraspinata. Oltre a diramazioni per i muscoli della regione che attraversa, fornisce un ramo acromiale che si distribuisce alla cute partecipando alla formazione della rete acromiale. Articolo creato il 9 agosto 2011. Ultimo aggiornamento: vedi sotto il…
Retina
La retina è la membrana più interna dell’occhio (o bulbo oculare) di cui rappresenta la tonaca nervosa. La sua funzione è quella di captare gli stimoli luminosi che vengono qui trasdotti in impulsi elettrici che tramite il nervo ottico (II paio di nervi encefalici) giungono a formazioni del diencefalo (chiasma e tratti ottici) attraverso le quali vengono trasmessi ai centri nevrassiali per l’analisi integrata delle immagini e per le attività riflesse.
Anatomia patologica
L’anatomia patologica è una branca della medicina che studia le basi fisiopatologiche e morfologiche della malattia. Studia le malattie a livello molecolare, subcellulare, tessutale e d’organo; considera il malato come un’entità clinica con un substrato morfologico. L’anatomia patologica spiega uno o più sintomi di una malattia attraverso l’espressione morfologica della malattia stessa; i sintomi sono dovuti ad alterazioni cellulari di tipo molecolare, biochimico, alterazioni cellulari fino alla necrosi e alla crescita tumorale di una cellula. L’anatomia patologica studia la malattia anche da un punto di vista genetico per spiegare le alterazioni, quindi è una scienza “dinamica”; scende in dettaglio studiando alterazioni funzionali e molecolari, cioè la patogenesi. Le alterazioni si…
Vena obliqua dell’atrio sinistro
La vena obliqua dell’atrio sinistro scende con decorso obliquo dalla faccia posteriore dell’atrio sinistro. Articolo creato il 12 agosto 2011. Ultimo aggiornamento: vedi sotto il titolo.
Parenchima polmonare
Il parenchima polmonare è formato da un insieme di territori indipendenti delimitati da setti connettivali, i lobuli polmonari. I lobuli hanno in media un volume di 0,5 cm3 e forma diversa a seconda che siano superficiali o profondi. Quelli superficiali hanno forma di piramidi con la base rivolta verso la superficie del polmone, quelli profondi sono invece poliedrici.
Quiz di organi di senso per Esame di Stato (area clinica)
In questa pagina è possibile esercitarsi su quiz da 10, 25, 50, 100 o 140 domande di organi di senso per l’Esame di Stato, estratte casualmente dall’archivio ufficiale di 164 domande rilasciato dal MIUR. Ogni volta che si ripete un quiz le domande saranno diverse e l’ordine delle risposte mescolato. Ogni domanda presenta 5 possibili risposte di cui 1 sola corretta. Le risposte corrette/errate saranno visualizzate subito dopo aver risposto, nonché al termine del quiz. N.B.: l’Esame di Stato è stato abolito a partire dalla seconda sessione 2019. Per esercitarti su altre materie dell’area clinica dell’Esame di Stato o per altri quiz, vai qui. Hai riscontrato errori? Invia un messaggio per comunicarlo! Attenzione! Tutti…
Codice deontologico
Il codice deontologico è l’insieme di leggi e regolamenti cui il professionista sanitario deve attenersi nell’esercizio professionale. Tutte le professioni sanitarie che dispongono di un ordine o di un collegio hanno emanato un codice deontologico. I contenuti dei codici deontologici possono essere presentati con riferimento ai seguenti parametri: Indicazioni circa le caratteristiche generali e l’esercizio della specifica professione con le connesse attività doverose (talora rapportabili a corrispondenti norme di legge). Indicazioni di comportamento in situazioni specifiche (spesso rapportabili a norme di legge). Valutazione di aspetti prettamente etici. Richiamo alle conseguenze disciplinari. L’ultima edizione del Codice Deontologico Medico è del 1998 e consta di 79 articoli così ripartiti: Oggetto e campo…
Vasi dei linfonodi
I vasi linfatici afferenti attraversano la capsula del linfonodo versando linfa in un ampio seno marginale che si trova immediatamente al di sotto della capsula. I seni corticali decorrono radialmente lungo le trabecole, per lo più come espansioni del seno marginale, proseguono fra i cordoni midollari (seni midollari) per convergere nel seno terminale che è situato nella regione dell’ilo. Dal seno terminale emerge di solito un solo vaso efferente che trasporta la linfa in uscita dal linfonodo. Tutti i seni linfatici sono tappezzati da cellule endoteliali e da macrofagi denominati macrofagi dei seni che aumentano di numero e risultano attivi nel corso di processi infiammatori.