Osso mascellare
L’osso mascellare è un voluminoso osso pari che contribuisce a delimitare le cavità orbitarie, le cavità nasali e la cavità buccale, entrando anche nella composizione della fossa infratemporale. Rapporti Le due ossa mascellari si riuniscono in avanti, sotto l’apertura anteriore delle cavità nasali. Nell’insieme, l’osso mascellare si trova al di sotto del frontale, del lacrimale e del labirinto etmoidale, medialmente all’osso zigomatico, lateralmente all’osso palatino e al cornetto inferiore, anteriormente al processo pterigoideo dello sfenoide. Si considerano in ciascun osso mascellare un corpo e quattro processi denominati: frontale, zigomatico, palatino e alveolare. ll corpo è voluminoso ed è costituito da una capsula ossea che circoscrive un’ampia cavità, il seno mascellare; questo,…
Acquedotto della chiocciola
L’acquedotto della chiocciola è un esile canalino osseo che mette in comunicazione lo spazio perilinfatico della chiocciola con lo spazio subaracnoidale della fossa cerebellare permettendo così il deflusso della perilinfa. Prende origine dalla parte iniziale della rampa timpanica e si dirige in basso e medialmente per terminare, a livello della faccia inferiore della piramide del temporale, medialmente alla fossa giugulare, nella fossetta piramidale. Articolo creato il 9 ottobre 2012. Ultimo aggiornamento: vedi sotto il titolo.
Neuromeri
Tenendo conto dei rapporti tra nervi spinali e vertebre corrispondenti, il midollo spinale viene diviso in un tratto cervicale, uno toracico, uno lombare, uno sacrale ed uno coccigeo. Ogni tratto si compone di diversi segmenti (o neuromeri) che corrispondono all’emergenza bilaterale di una coppia di radici motrici e alla penetrazione di una coppia di radici sensitive con i gangli annessi. Questi segmenti vengono indicati con l’iniziale maiuscola del tratto cui appartengono. Si distinguono pertanto 8 neuromeri cervicali (indicati con notazione progressiva da C1 a C8), 12 neuromeri toracici (da T1 a T12), 5 neuromeri lombari (da L1 a L5), 5 neuromeri sacrali (da S1 a S5) e 3-4 neuromeri coccigei…
Struttura del nervo
Un nervo è costituito dall’insieme delle fibre nervose che fuoriescono dal nevrasse e si associano parallelamente tra loro e con i fasci di tessuto connettivo. I fasci di fibre sono distinti per il loro calibro in fasci primari (o fascicoli), secondari e terziari. Il calibro di questi fasci può variare lungo il percorso, sia per la possibilità di scambi di fibre da uno all’altro, sia perché varia lo spessore del tessuto connettivo avvolgente.
Interdizione, inabilitazione, amministrazione di sostegno
La piena capacità di agire viene formalmente riconosciuta al compimento del 18° anno di età. Capita che alcune persone non abbiano raggiunto, a questa età, capacità sufficienti a svolgere tutti gli atti autonomamente (si pensi alle forme di ritardo mentale, agli esiti di traumi cranici) come pure che altri individui, avendola acquisita, l’abbiamo persa (la vecchiaia, con tutele sue forme patologiche, ne è lo specchio più chiaro). Per tutte queste persone il codice civile prevede forme di tutela, a garanzia dell’esercizio di tutti i diritti dell’interessato. L’interdizione, disciplinata dall’articolo 414 del Codice Civile, è la situazione per la quale un soggetto è abitualmente in stato di infermità mentale tale da…
Prova ufficiale concorso MMG 1996
In questa pagina è possibile effettuare la prova ufficiale del concorso per l’ammissione al Corso Triennale di Formazione Specifica in Medicina Generale 1996/1999 (MMG 1996) secondo le regole ufficiali , ovvero: 100 domande a risposta multipla, ognuna con 5 possibili risposte; 1 sola risposta corretta; 1 punto per risposta corretta; 0 punti per risposta non data; 0 punti per risposta errata; 120 minuti di tempo; punteggio minimo per entrare in graduatoria di merito: 60 punti. Le risposte corrette/errate saranno visualizzate al termine della prova. Il risultato sarà visualizzato entro 30 secondi, quindi attendere dopo aver cliccato su “Risultato”. Se la prova non è completata nel tempo stabilito, il quiz sarà…
Come scrivere testi di medicina
La terminologia medica è materia vastissima: si calcola che un dizionario specialistico moderno possa accogliere oltre 150.000 lemmi, grosso modo tanti quanti quelli che si trovano in un vocabolario della lingua italiana. Molto spesso su questi termini c’è confusione, quando invece la scienza ha bisogno di precisione ed esattezza, princìpi cui vuole rispondere questo testo. Il manuale è anche una guida per tutti coloro che scrivono di medicina: dai medici che devono pubblicare i loro articoli sulle più autorevoli riviste scientifiche, ai traduttori di testi di medicina, ai giornalisti scientifici, ai redattori di case editrici. Apre il manuale una sezione sui fondamentali dell’italiano per evitare errori, cui segue una sezione…
Ospedale San Carlo di Nancy tra i Top 3 in Europa per casistica triennale di impianti robotici al ginocchio
L’ospedale romano è inoltre il primo centro in Italia per numero di procedure di impianti protesici monocompartimentali. Con circa 500 interventi eseguiti nel triennio 2019-2022 con l’impiego del sistema robotico Navio, di cui 200 solo nel 2022, l’Ospedale San Carlo di Nancy si conferma tra i primi 3 ospedali in Europa per casistica triennale di impianti robotici al ginocchio e al primo posto in Italia per numero di procedure UKA robot assistite (Unicompartmental Knee Arthroplasty – protesi monocompartimentale del ginocchio). Con una media di 8 interventi al giorno, la struttura romana si riconferma nella top 3 del report regionale del Lazio per numero di protesi al ginocchio (fonte: P.Re.Val.E. Lazio 2022). Risultati straordinari, se…
Tecnica TMR per aiutare il cervello nel controllo del braccio bionico
Utilizzata a Maria Cecilia Hospital, a Cotignola in Romagna, pone le basi neuro-muscolari per l’impianto della protesi La protesica offre una nuova speranza per le persone che hanno subito un’amputazione dell’arto superiore a causa di patologie o eventi traumatici. Con l’evoluzione della tecnologia e dei materiali, le protesi sono diventate sempre più performanti, ma indossare una protesi non è semplice come accendere una luce. È importante tenere in considerazione che, oltre al design e alla funzionalità, ci sono anche aspetti come la “connessione elettrica” e la corretta “configurazione” della protesi per garantire un utilizzo efficace e confortevole. Infatti l’uso corretto di una protesi richiede un lungo processo di preparazione e…
Crema notte: perché la pelle non dorme mai
La notte porta consiglio: è il momento migliore per il riposo ma anche per prendersi cura della pelle con i trattamenti che richiede. La quiete e il buio sono il momento ideale per permettere alla pelle di rigenerarsi dopo una lunga giornata all’esterno tra smog e stress personali e atmosferici. È il momento in cui il corpo si riposa e si rigenera, dentro e fuori: è il momento del ricambio e del rinnovo cellulare, fondamentale per la salute della pelle; è il momento migliore per applicare sostanze che penetrano meglio in profondità grazie al buio e alla calma, come alcuni principi attivi (vitamine, antiossidanti) e per usare prodotti che aiutino…