Giunzioni adesive
Le giunzioni adesive tengono insieme le cellule e funzionano come “bottoni automatici” o “cerniere lampo” che provvedono a mantenere le cellule in posizioni fisse all’interno dei tessuti. Vi sono due tipi principali di giunzioni adesive che legano differenti elementi del citoscheletro; tali tipi sono rappresentati da: Desmosomi (o macula adherens). Giunzioni aderenti. Articolo creato il 25 febbraio 2010. Ultimo aggiornamento: vedi sotto il titolo.
Struttura della ghiandola parotide
Le ghiandole parotidi sono puramente sierose e quindi formate esclusivamente da adenomeri in forma di acini. Il secreto, molto fluido, dal lume dell’acino passa prima in un sottile canale a lume ristretto (come quello dell’acino) e rivestito da una singola fila di cellule appiattite: è il condotto preterminale, parte iniziale del sistema dei condotti escretori. Più condotti preterminali si uniscono in condotti intralobulari di calibro maggiore chiamati condotti salivari (o striati). Le cellule che delimitano questo segmento del sistema escretore sono alte e prismatiche. Il nucleo è spostato verso la metà apicale della cellula, mentre la parte basale di questa presenta, al microscopio ottico, una striatura verticale; l’intera cellula risulta…
Cartella clinica
La cartella clinica è un atto pubblico di fede privilegiata (“fede privilegiata” significa che il contenuto è confutabile solo con la prova contraria); deve essere redatta da un Pubblico Ufficiale autorizzato ad attribuirgli pubblica fede ai sensi dell’articolo 2699 del Codice Civile. La cartella clinica ha funzione di diario dell’intervento medico e dei relativi fatti clinici che caratterizzano il ricovero di un paziente fino alla sua dimissione; i fatti devono essere annotati conformemente al loro verificarsi (onde evitare il reato di falso ideologico). La cartella clinica deve contenere: Generalità del paziente, accertate con esibizione di un documento di riconoscimento valido. Data d’ingresso in ospedale ed ora del ricovero. Nominativi delle…
Muscoli delle labbra
Le labbra presentano grande mobilità e sono pertanto fornite di un ricco corredo muscolare che comprende il muscolo zigomatico, il muscolo quadrato del labbro superiore, il muscolo canino, il muscolo buccinatore, il muscolo risorio, il muscolo triangolare, il muscolo quadrato del labbro inferiore, il muscolo mentale, i muscoli incisivi del labbro superiore e del labbro inferiore e il muscolo orbicolare della bocca. Il muscolo zigomatico origina dalla faccia laterale dell’osso zigomatico e si inserisce alla faccia profonda della cute e della mucosa labiale in corrispondenza della commessura, dove invia anche fibre nella compagine del muscolo orbicolare della bocca. Con la sua azione, sposta la commessura labiale in alto e in…
Struttura del pene
Il pene è costituito da particolari formazioni erettili allungate, i corpi cavernosi, capaci di aumentare in maniera considerevole il proprio volume e la propria consistenza in seguito a un iperafflusso sanguigno. Le formazioni erettili sono i due corpi cavernosi del pene e il corpo spongioso dell’uretra; in corrispondenza della parte libera del pene i corpi cavernosi sono rivestiti da una serie di involucri che, dall’esterno all’interno, sono rappresentati da: cute, sottocutaneo (tonaca dartos e strato sottodartoico) e fascia del pene. La cute è sottile, estremamente mobile sugli strati sottostanti e, nell’adulto, pigmentata, specialmente in corrispondenza del rafe che sotto forma di una linea mediana percorre la faccia inferiore dell’organo. Presenta…
Lesioni da arma da fuoco
Le lesioni da arma da fuoco sono studiate dalla balistica. Nel determinare il danno quello che conta non è tanto il calibro quanto la velocità dei proiettili (può arrivare a 340 m/s). Le indagini hanno lo scopo di consentire di risalire a: Tipo di arma usata e calibro. Numero di colpi esplosi. Distanza dallo sparo. Posizione reciproca tra vittima e sparatore. Velocità della morte dopo lo sparo. Eventuale tempo di sopravvivenza della vittima. La balistica generale si occupa del funzionamento delle armi. L’arma da fuoco è definita giuridicamente dalla legge 10/1975 (“Norme integrative della disciplina vigente per il controllo delle armi, delle munizioni e degli esplosivi”) secondo la quale è…
Pompa sodio-potassio
Perché una cellula possegga un potenziale di membrana di riposo stabile è necessario che la separazione delle cariche esistente ai capi della membrana si mantenga costante nel tempo, ossia l’ingresso di cariche positive deve essere bilanciato da un efflusso di cariche dello stesso segno. Se questi flussi non fossero uguali, la separazione delle cariche sulle due facce della membrana e quindi anche il potenziale di membrana varierebbero continuamente. I flussi di potassio (K+) che escono dalla cellula attraverso i canali passivi equilibrano quelli del sodio (Na+) diretti verso l’interno della cellula. Tuttavia, non è possibile che questi flussi ionici possano continuare indisturbati per un periodo di tempo apprezzabile; in caso…
Citoscheletro
Le cellule di molti tipi di epitelio rappresentano filamenti citoplasmatici di 6-8 nm di spessore che appartengono a due categorie distinte sia dal punto di vista morfologico che di quello chimico e funzionale.
Vene di piccolo calibro
Le vene di piccolo calibro hanno parete molto sottile e delicata. La tonaca intima (è il nome della tonaca mucosa nei vasi sanguigni) è costituita dall'endotelio e da un'esile lamina sottoendoteliale con fibre collagene e rare fibre elastiche. La tonaca media (è il nome della tonaca muscolare nei vasi sanguigni), che è formata in prevalenza da tessuto collageno, può contenere, in quantità assai modesta, cellule muscolari a disposizione circolare o spirale. La tonaca avventizia di connettivo fibrillare lasso continua indistintamente con l'ambiente perivascolare.
Paratiroidi
Le paratiroidi sono piccole ghiandole endocrine di origine branchiale che producono il paratormone, un ormone che regola, assieme alla calcitonina prodotta dalla tiroide, il ricambio del calcio e del fosforo.