• Istologia,  Tessuto connettivo

    Fibre del connettivo lasso

    Le fibre del tessuto connettivo lasso appartengono a tre categorie: collagene, reticolari ed elastiche. Le fibre reticolari e quelle elastiche, di solito, sono scarse nel tessuto connettivo lasso, ma diventano predominanti in particolari forme di tessuto connettivo che prendono il nome di, rispettivamente, tessuto reticolare e tessuto elastico (argomenti in cui sono descritte). Le fibre collagene sono la categoria di fibre più abbondante nel tessuto connettivo ordinario. Esaminate a fresco hanno un colorito bianco e perciò sono dette fibre bianche, a differenza delle fibre elastiche che hanno un colorito giallognolo e sono denominate fibre gialle. Le fibre collagene appaiono come filamenti molto lunghi (280 nm) che decorrono in tutte le…

  • Quiz

    Quiz di psichiatria

    In questa pagina è possibile esercitarsi su quiz di psichiatria. Puoi scegliere un test da 10, 25, 50, 100 o 140 domande, estratte da un archivio di centinaia di domande (della stessa disciplina). Ogni volta che si ripete un quiz le domande saranno diverse e l’ordine delle risposte mescolato. Ogni domanda presenta 5 possibili risposte di cui 1 sola corretta. Le risposte corrette/errate saranno visualizzate subito dopo aver risposto, nonché al termine del quiz. Per esercitarti su altre discipline o simulazioni, vai qui. Hai riscontrato errori? Invia un messaggio per comunicarlo! Attenzione! Tutti i quiz possono essere svolti liberamente, senza registrazione al sito. Se si desidera archiviare le prove effettuate nella propria…

  • Anatomia,  Sistema nervoso,  Sistema nervoso centrale

    Tubercoli quadrigemini (o collicoli)

    I tubercoli quadrigemini (o collicoli) sono quattro sporgenze rotondeggianti che costituiscono la lamina quadrigemina. Si distinguono in due inferiori, destro e sinistro, e due superiori, sempre destro e sinistro; sono separati da due depressioni perpendicolari che nell’insieme formano il solco crociato. I tubercoli quadrigemini (o quadrigemelli) inferiori, più ravvicinati tra loro, hanno un colore biancastro; essi misurano circa 6 mm in lunghezza e 8 mm in larghezza. I tubercoli quadrigemini superiori, se confrontati con quelli inferiori, hanno un colore tendente al grigiastro; essi inoltre sono più volu­minosi, misurando circa 7 mm in lunghezza e 12 mm in larghezza. Ciascun collicolo inferiore si continua di lato con il braccio quadrigemino inferiore,…

  • Medicina legale

    Fenomeni cadaverici immediati

    I fenomeni cadaverici immediati sono tre: arresto della respirazione, arresto della circolazione ematica e arresto della funzione nervosa. Essi constano in perdita della coscienza, perdita della sensibilità generale e specifica, immobilità per scomparsa della motilità volon­taria, cessazione dell'attività respiratoria e di quella circolatoria.

  • Anatomia microscopica

    Struttura della gengiva

    La mucosa delle gengive è formata da un epi­telio di rivestimento e da una lamina propria. L'epitelio di rivestimento è simile a quello che tappezza l'intera bocca, è cioè pavimentoso composto; può presentare un grado variabile di cheratinizzazione, particolarmente sul versante vestibolare. L'epitelio gengivale in­via in profondità sottili cordoni o lamine che individuano altrettante papille connettivali. Si stabilisce così una giunzione epitelio-connettivale frastagliata che risulta particolarmente accen­tuata in corrispondenza della gengiva libera di­sposta a rivestire il margine osseo libero dei processi alveolari.

  • Anatomia,  Apparato digerente

    Peritoneo dell’intestino cieco

    Cieco e appendice sono completamente rivestiti dal peritoneo. La sierosa abbandona il cieco continuando nel peritoneo parietale che tappez­za la fossa iliaca. In conseguenza di tale disposi­tivo possono formarsi, al di dietro del cieco, una o due fossette retrocecali che derivano da difetti di accollamento o di riflessione del peri­toneo e che, raramente, possono essere sede di ernie retrocecali. Altre fossette si formano co­stantemente nella zona di passaggio del perito­neo viscerale dall’ileo al cieco e al colon e pren­dono il nome di fossette ileocecali, superiore e inferiore. La prima occupa la parte antero-superiore dell’angolo ileocecale; essa è aperta verso l’interno, è delimitata posteriormente dal me­sentere e anteriormente da una piega…

  • Anatomia,  Sistema endocrino

    Tiroide

    La tiroide è una ghiandola endocrina di origi­ne branchiale, con struttura tipicamente follico­lare. Produce gli ormoni tetraiodotironina (T4) e triiodotironina (T3) che agiscono sul metabolismo cellulare e sui processi di accrescimento e differenziazione. Oltre i tireociti, presenta anche le cellule C, di origine neuroectodermica, che producono invece l’ormone polipeptidico calcitonina che agisce sul ricambio del calcio.

  • Farmacologia e tossicologia clinica

    Escrezione renale dei farmaci

    La principale via di escrezione dei farmaci è rappresentata dalla via renale. Considerando come fisiologicamente si forma l’urina, tre diversi meccanismi sono implicati nel processo di escrezione renale: Filtrazione glomerulare. Secrezione tubulare attiva. Riassorbimento tubulare. Il processo di filtrazione dipende da una differenza di pressione che si genera tra l’arteria afferente e l’arteria efferente e che permette il passaggio di queste sostanze attraverso il filtro glomerulare; inoltre, dipende dal flusso sanguigno, perciò maggiore sarà il flusso sanguigno, maggiore sarà la quota di sangue filtrato e così la quota di farmaco eliminato. Fattore determinante, poi, è che solo la quota libera di farmaco viene filtrata e passa nella preurina. Alla quota…

  • Istologia

    Coltura di organi (od organotipica)

    La coltura di organi (od organotipica) è impiegata soprattutto per ricerche embriologiche. La tecnica consiste nell’asportare dall’organismo l’abbozzo di un organo embrionale o un frammento di organo adulto rispettando il più possibile la normale architettura e l’integrità della superficie. L’organo viene quindi posto in un recipiente idoneo su un mezzo nutritivo che è per lo più un mezzo solido costituito da plasma coagulato di pollo o da agar, con l’aggiunta di estratto embrionale. La coltura viene quindi mantenuta in termostato a 37 °C. In tali condizioni l’organo embrionale può mantenersi in vita per molti giorni e si sviluppa e si differenzia secondo modalità simili a quelle che si verificano nell’embrione…

  • Anatomia,  Apparato locomotore

    Osso temporale

    L’osso temporale è un osso pari che prende parte alla formazione della base cranica e delle pareti laterali della volta. È situato anteriormente all’osso occipitale, posteriormente alla grande ala dello sfenoide e inferiormente all’osso parietale. Alla sua costituzione partecipano 5 abbozzi che, durante lo sviluppo, si fondono per costituire un osso unico. Essi sono: il periotico, lo squamoso, il timpanico, lo stiloiale e il timpanoiale. Da ciascuno di questi abbozzi deriva una parte dell’osso definitivo, ossia, rispettivamente, la parte petromastoidea, la parte squamosa, la parte timpanica e la parte stiloidea; quest’ultima deriva dalla fusione degli abbozzi stiloiale e timpanoiale. La parte petromastoidea si sviluppa come una capsula ossea intorno alle…