Anatomia patologica
L’anatomia patologica è una branca della medicina che studia le basi fisiopatologiche e morfologiche della malattia. Studia le malattie a livello molecolare, subcellulare, tessutale e d’organo; considera il malato come un’entità clinica con un substrato morfologico. L’anatomia patologica spiega uno o più sintomi di una malattia attraverso l’espressione morfologica della malattia stessa; i sintomi sono dovuti ad alterazioni cellulari di tipo molecolare, biochimico, alterazioni cellulari fino alla necrosi e alla crescita tumorale di una cellula. L’anatomia patologica studia la malattia anche da un punto di vista genetico per spiegare le alterazioni, quindi è una scienza “dinamica”; scende in dettaglio studiando alterazioni funzionali e molecolari, cioè la patogenesi. Le alterazioni si…
Vena obliqua dell’atrio sinistro
La vena obliqua dell’atrio sinistro scende con decorso obliquo dalla faccia posteriore dell’atrio sinistro. Articolo creato il 12 agosto 2011. Ultimo aggiornamento: vedi sotto il titolo.
Parenchima polmonare
Il parenchima polmonare è formato da un insieme di territori indipendenti delimitati da setti connettivali, i lobuli polmonari. I lobuli hanno in media un volume di 0,5 cm3 e forma diversa a seconda che siano superficiali o profondi. Quelli superficiali hanno forma di piramidi con la base rivolta verso la superficie del polmone, quelli profondi sono invece poliedrici.
Quiz di organi di senso per Esame di Stato (area clinica)
In questa pagina è possibile esercitarsi su quiz da 10, 25, 50, 100 o 140 domande di organi di senso per l’Esame di Stato, estratte casualmente dall’archivio ufficiale di 164 domande rilasciato dal MIUR. Ogni volta che si ripete un quiz le domande saranno diverse e l’ordine delle risposte mescolato. Ogni domanda presenta 5 possibili risposte di cui 1 sola corretta. Le risposte corrette/errate saranno visualizzate subito dopo aver risposto, nonché al termine del quiz. N.B.: l’Esame di Stato è stato abolito a partire dalla seconda sessione 2019. Per esercitarti su altre materie dell’area clinica dell’Esame di Stato o per altri quiz, vai qui. Hai riscontrato errori? Invia un messaggio per comunicarlo! Attenzione! Tutti…
Codice deontologico
Il codice deontologico è l’insieme di leggi e regolamenti cui il professionista sanitario deve attenersi nell’esercizio professionale. Tutte le professioni sanitarie che dispongono di un ordine o di un collegio hanno emanato un codice deontologico. I contenuti dei codici deontologici possono essere presentati con riferimento ai seguenti parametri: Indicazioni circa le caratteristiche generali e l’esercizio della specifica professione con le connesse attività doverose (talora rapportabili a corrispondenti norme di legge). Indicazioni di comportamento in situazioni specifiche (spesso rapportabili a norme di legge). Valutazione di aspetti prettamente etici. Richiamo alle conseguenze disciplinari. L’ultima edizione del Codice Deontologico Medico è del 1998 e consta di 79 articoli così ripartiti: Oggetto e campo…
Vasi dei linfonodi
I vasi linfatici afferenti attraversano la capsula del linfonodo versando linfa in un ampio seno marginale che si trova immediatamente al di sotto della capsula. I seni corticali decorrono radialmente lungo le trabecole, per lo più come espansioni del seno marginale, proseguono fra i cordoni midollari (seni midollari) per convergere nel seno terminale che è situato nella regione dell’ilo. Dal seno terminale emerge di solito un solo vaso efferente che trasporta la linfa in uscita dal linfonodo. Tutti i seni linfatici sono tappezzati da cellule endoteliali e da macrofagi denominati macrofagi dei seni che aumentano di numero e risultano attivi nel corso di processi infiammatori.
Muscolo obliquo superiore della testa
Il muscolo obliquo superiore della testa è innervato dal nervo sottooccipitale e con la sua azione estende e inclina la testa. Origina dal processo trasverso dell’atlante e si porta in alto e medialmente per inserirsi alla squama dell’occipitale, superiormente e lateralmente al muscolo grande retto. È situato tra il muscolo semispinale della testa e la membra atlo-occipitale posteriore. Articolo creato il 23 febbraio 2010. Ultimo aggiornamento: vedi sotto il titolo.
Sovradosaggio
Le reazioni avverse (ADR) possono essere causate anche da sovradosaggio. Il sovradosaggio è distinto in assoluto e relativo. Il sovradosaggio assoluto consiste nella somministrazione di un farmaco a dosi eccessive per errore o a scopo suicida/omicida. Il maggiore o minore rischio dipende dall’indice terapeutico. Il sovradosaggio relativo o falso si verifica quando la dose di farmaco somministrata è compresa nel range terapeutico ma vi è un aumento delle sue concentrazioni plasmatiche. Ciò può essere causato da: Patologie epatiche che causano una riduzione dei meccanismi detossificanti con aumento dei livelli di farmaco biodisponibile. Patologie renali che riducono i meccanismi di escrezione. Ipoalbuminemia che determina un aumento della quota libera di farmaco.…
Fasce dei muscoli della spalla
Le fasce dei muscoli della spalla sono la fascia deltoidea, sovraspinata, infraspinata e sottoscapolare. La fascia deltoidea si sdoppia per avvolgere le due facce del muscolo deltoide; in avanti continua nella fascia pettorale, in dietro nella fascia infraspinata e in basso nella fascia brachiale. La fascia sovraspinata riveste la faccia superficiale del muscolo e si fissa sul contorno della fossa omonima. La fascia infraspinata ha un comportamento analogo alla precedente e prosegue in basso a rivestire i muscoli grande e piccolo rotondo. La fascia sottoscapolare si dispone sulla faccia anteriore del muscolo e si attacca ai contorni della fossa sottoscapolare. Articolo creato il 10 marzo 2010. Ultimo aggiornamento: vedi sotto…
Vene cardiache anteriori
Le vene cardiache anteriori sono in numero variabile, risalgono dalla faccia sternocostale del ventricolo destro e si portano all’atrio destro nel quale sboccano direttamente mediante piccoli orifizi isolati. Il più voluminoso tra questi vasi è la vena piccola coronaria(o vena di Galeno) che può raggiungere direttamente l’atrio destro o sboccare nella vena cardiaca parva. Articolo creato il 12 agosto 2011. Ultimo aggiornamento: vedi sotto il titolo.