Giunzioni strette (o zonula occludens o tight junctions)
Le giunzioni strette (o zonula occludens o tight junctions) formano una cintura continua attorno alle cellule che rivestono le cavità corporee. Esse saldano insieme le cellule ed impediscono il passaggio dei liquidi tra la cavità corporea e le cellule sottostanti.
Piccole labbra (o ninfe)
Le piccole labbra (o ninfe) sono due pieghe cutanee appiattite, comprese tra le grandi labbra. Delimitano tra loro il vestibolo della vagina. In ciascuna di esse si possono considerare due facce, laterale e mediale, un margine inferiore, una base e due estremità, anteriore e posteriore. La faccia laterale, piana e glabra, guarda la faccia mediale del grande labbro, separata da questo dal solco interlabiale. La faccia mediale, cosparsa di minuscoli tubercoli, forma la parete laterale del vestibolo della vagina. La base continua con le grandi labbra e le parti molli circostanti. Il margine inferiore (o libero) è sottile e limita, con quello del lato opposto, l’apertura vulvare interna. L’estremità anteriore,…
Innervazione del cuore
Il cuore è innervato dal plesso cardiaco, alla cui formazione concorrono fibre parasimpatiche provenienti dai nervi vaghi e fibre ortosimpatiche derivate da gangli e da tronchi del tratto cervicale e toracico della catena dell’ortosimpatico. I rami cardiaci del vago originano nel collo e nel torace, con notevole variabilità, e si riuniscono in un gruppo superiore, uno medio e uno inferiore. Il gruppo superiore è costituito da due o tre filamenti che si staccano dal vago nella parte alta del collo per formare il nervo cardiaco superiore del vago che si unisce quasi invariabilmente al nervo cardiaco cervicale superiore dell’ortosimpatico. Il gruppo medio consta di 1-3 rami che emergono dall’ansa del…
Coltura di cellule
Una coltura di cellule può essere ottenuta fondamentalmente con due metodi: impiegando un frammento di tessuto o una sospensione di cellule isolate. Il primo metodo consiste nel porre un frammento di tessuto o di organo sul fondo del recipiente di coltura oppure sopra o nell’interno di un mezzo solido costituito in genere da coagulo di plasma ed estratto embrionale. Esistono vari recipienti di vetro o di plastica per allestire le colture; i metodi più usati sono quelli della goccia pendente, delle bottiglie di Carrell, dei tubi rotanti, delle bottiglie a T e delle capsule di Petri.
Catena del simpatico
È un lungo cordone nervoso che scende, con disposizione simmetrica, a ciascun lato della colonna vertebrale; essa si estende dalla base del cranio fino al coccige. Topograficamente è suddivisa in segmenti: cervicale, toracico, lombare (o addominale). Intercalati su di essa ci sono i gangli paravertebrali (o gangli della catena) che prendono il nome della regione che occupano e sono distinti pertanto in gangli paravertebrali cervicali (sono 3), toracici (sono 11 o 12), lombari (sono 5) e pelvici (sono 4 o 5). I tratti della catena del simpatico che si succedono tra un ganglio e il successivo sono detti tronchi (o cordoni) intermedi.
Tibia
La tibia è un osso lungo, voluminoso e robusto, situato nella parte antero-mediale della gamba. Non è perfettamente rettilinea; presenta infatti una leggera concavità che è laterale in alto e mediale in basso, assumendo perciò una forma a S; presenta inoltre una torsione intorno al proprio asse. Vi si considerano un corpo e due estremità. Il corpo è prismatico triangolare con tre facce e tre margini. La faccia mediale corrisponde ai tegumenti ed è leggermente convessa. La faccia laterale è concava in alto, dove offre inserzione al muscolo tibiale anteriore; in basso, invece, diventa convessa e, per la torsione dell’osso, tende a farsi anteriore. La faccia posteriore è liscia e…
Come scrivere testi di medicina
La terminologia medica è materia vastissima: si calcola che un dizionario specialistico moderno possa accogliere oltre 150.000 lemmi, grosso modo tanti quanti quelli che si trovano in un vocabolario della lingua italiana. Molto spesso su questi termini c’è confusione, quando invece la scienza ha bisogno di precisione ed esattezza, princìpi cui vuole rispondere questo testo. Il manuale è anche una guida per tutti coloro che scrivono di medicina: dai medici che devono pubblicare i loro articoli sulle più autorevoli riviste scientifiche, ai traduttori di testi di medicina, ai giornalisti scientifici, ai redattori di case editrici. Apre il manuale una sezione sui fondamentali dell’italiano per evitare errori, cui segue una sezione…
Ospedale San Carlo di Nancy tra i Top 3 in Europa per casistica triennale di impianti robotici al ginocchio
L’ospedale romano è inoltre il primo centro in Italia per numero di procedure di impianti protesici monocompartimentali. Con circa 500 interventi eseguiti nel triennio 2019-2022 con l’impiego del sistema robotico Navio, di cui 200 solo nel 2022, l’Ospedale San Carlo di Nancy si conferma tra i primi 3 ospedali in Europa per casistica triennale di impianti robotici al ginocchio e al primo posto in Italia per numero di procedure UKA robot assistite (Unicompartmental Knee Arthroplasty – protesi monocompartimentale del ginocchio). Con una media di 8 interventi al giorno, la struttura romana si riconferma nella top 3 del report regionale del Lazio per numero di protesi al ginocchio (fonte: P.Re.Val.E. Lazio 2022). Risultati straordinari, se…
Tecnica TMR per aiutare il cervello nel controllo del braccio bionico
Utilizzata a Maria Cecilia Hospital, a Cotignola in Romagna, pone le basi neuro-muscolari per l’impianto della protesi La protesica offre una nuova speranza per le persone che hanno subito un’amputazione dell’arto superiore a causa di patologie o eventi traumatici. Con l’evoluzione della tecnologia e dei materiali, le protesi sono diventate sempre più performanti, ma indossare una protesi non è semplice come accendere una luce. È importante tenere in considerazione che, oltre al design e alla funzionalità, ci sono anche aspetti come la “connessione elettrica” e la corretta “configurazione” della protesi per garantire un utilizzo efficace e confortevole. Infatti l’uso corretto di una protesi richiede un lungo processo di preparazione e…
Crema notte: perché la pelle non dorme mai
La notte porta consiglio: è il momento migliore per il riposo ma anche per prendersi cura della pelle con i trattamenti che richiede. La quiete e il buio sono il momento ideale per permettere alla pelle di rigenerarsi dopo una lunga giornata all’esterno tra smog e stress personali e atmosferici. È il momento in cui il corpo si riposa e si rigenera, dentro e fuori: è il momento del ricambio e del rinnovo cellulare, fondamentale per la salute della pelle; è il momento migliore per applicare sostanze che penetrano meglio in profondità grazie al buio e alla calma, come alcuni principi attivi (vitamine, antiossidanti) e per usare prodotti che aiutino…














