• Farmacologia e tossicologia clinica

    Affinità, potenza, attività intrinseca, efficacia, curve dose-risposta

    Tutte le molecole che si legano ad un recettore sono dotate di una certa affinità. L’affinità è definita come la misura della capacità di un ligando di legarsi al suo recettore: R + X <=> RX. Essendo reversibile, tale reazione è definita da una costante che è descritta come costante di associazione o costante di affinità (Ka) che è uguale al rapporto tra la concentrazione dei complessi farmaco-recettore e il prodotto tra il recettore libero e la concentrazione del ligando: Ka =   [RX]_ [R][X] Questo concettualmente indica che più alta è l’affinità, maggiore sarà la formazione dei complessi farmaco-recettore. La Ka indica la forza del legame chimico tra farmaco…

  • Anatomia,  Apparati della sensibilità specifica,  Occhio

    Ghiandola lacrimale

    La ghiandola lacrimale è una ghiandola tubulare o tubuloacinosa composta di colorito grigio-roseo e aspetto globulare, che, per mezzo di 10-12 condotti escretori, versa il proprio secreto nella parte laterale del fornice congiuntivale superiore. Il secreto della ghiandola è l’umore lacrimale: liquido limpido, acquoso, a reazione alcalina, contenete scarse quantità di cloruro e bicarbonato di sodio e di albumina; la sua funzione è quella di mantenere costantemente umide la cornea e la congiuntiva.

  • Endocrinologia e malattie del metabolismo,  Farmacologia e tossicologia clinica

    Sindrome post finasteride

    La sindrome post finasteride (PFS) è una condizione patologica caratterizzata dalla persistenza e dallo sviluppo di effetti collaterali fisici e/o psichici dopo l’interruzione del trattamento con inibitori della 5-alfa reduttasi come la finasteride e la dutasteride. La finasteride è un farmaco utilizzato per contrastare sia l’alopecia androgenetica sia l’iperplasia prostatica e la sindrome è stata evidenziata in particolare in giovani pazienti che fanno uso cronico della sostanza per il trattamento dell’alopecia androgenetica. Epidemiologia Attualmente l’incidenza della sindrome post finasteride non è conosciuta, anche perché questa sindrome, pur descritta ed evidenziata in diversi studi, non è ancora formalmente riconosciuta dalla maggior parte delle autorità della farmacovigilanza (AIFA) perciò non è riportata nei foglietti illustrativi, nelle linee…

  • Anatomia,  Apparato urinario

    Vasi e nervi del rene

    Per svolgere la loro funzio­ne emuntoria, i reni necessitano di un notevole apporto ematico e pertanto presentano una ricca vascolarizzazione. Per ogni gettata cardia­ca, circa il 20% del sangue fluisce attraverso questi organi; da ciò risulta che nei reni circola­no in media 1100 ml di sangue al minuto. Cia­scun rene riceve, direttamente dall'aorta addo­minale, una grossa arteria renale del calibro di 5-7 mm. L'arteria renale destra, leggermente più lunga, decorre dietro la vena cava inferiore, coperta dalla testa del pancreas e dalla porzione discendente del duodeno, mentre l'arteria renale sinistra è coperta dal corpo del pancreas.

  • Anatomia,  Apparato locomotore

    Muscoli interspinosi

    I muscoli interspinosi sono innervati dai rami posteriori dei nervi spinali, dal 3° cervicale all’ultimo lombare; con la loro azione estendono la colonna vertebrale. Fanno parte dei muscoli delle docce vertebrali del piano profondo. Sono tesi tra i processi spinosi di vertebre contigue e si trovano a lato dei legamenti interspinosi. Sono ben visibili nei tratti cervicale e lombare del rachide. Articolo creato il 22 febbraio 2010. Ultimo aggiornamento: vedi sotto il titolo.

  • Quiz

    Quiz di medicina d’emergenza-urgenza

    In questa pagina è possibile esercitarsi su quiz di medicina d’emergenza-urgenza. Puoi scegliere un test da 10, 25, 50, 100 o 140 domande, estratte da un archivio di centinaia di domande (della stessa disciplina). Ogni volta che si ripete un quiz le domande saranno diverse e l’ordine delle risposte mescolato. Ogni domanda presenta 5 possibili risposte di cui 1 sola corretta. Le risposte corrette/errate saranno visualizzate subito dopo aver risposto, nonché al termine del quiz. Per esercitarti su altre discipline o simulazioni, vai qui. Hai riscontrato errori? Invia un messaggio per comunicarlo! Attenzione! Tutti i quiz possono essere svolti liberamente, senza registrazione al sito. Se si desidera archiviare le prove effettuate nella…

  • Citologia

    Pituiciti

    I pituiciti sono cellule di nevroglia modificate che possono presentare aspetti morfologici di­versi. Si distinguono: adenopituiciti, di forma rotondeggiante, forniti di scarsi prolungamenti; reticolopituiciti, ricchi di prolungamenti, dispo­sti a formare una specie di rete; fibropituiciti, allungati o fusiformi; micropituiciti, più pic­coli degli altri tipi e con brevi prolungamenti.

  • Anatomia,  Apparato cardiovascolare

    Arteria mesenterica inferiore

    L’arteria mesenterica inferiore è un ramo collaterale viscerale dell’aorta addominale. Nasce da quest’ultima 3-4 cm sopra l'origine delle arterie iliache comuni e discende, ricoperta dal peritoneo parietale, dapprima davanti all'aorta poi lungo il suo margi­ne sinistro. Passa innanzi all'arteria iliaca co­mune sinistra, medialmente all'uretere sinistro e penetra nel mesocolon ileopelvico discenden­do nella piccola pelvi per terminare con l'arte­ria rettale superiore. Nella parte inferiore del suo decorso è accompagnata dalla vena mesen­terica inferiore che le decorre accanto, al suo lato esterno.

  • Anatomia,  Apparati della sensibilità specifica,  Occhio

    Fascia del bulbo (o capsula di Tenone)

    La fascia del bulbo (o capsula di Tenone) è una lamina di tessuto connettivo che si applica sulla superficie esterna dell’occhio (o bulbo oculare) a partire dalla guaina durale del nervo ottico, alla quale aderisce, fino all’orlo sclerocorneale. A livello dell’equatore del bulbo oculare essa raggiunge il massimo spessore e dà passaggio ai tendini dei muscoli oculari. Attorno a ogni muscolo da cui viene attraversata essa costituisce un manicotto fibroso che, prolungandosi in dietro, continua con la guaina del muscolo stesso. La parte del tendine dei muscoli che oltrepassa la capsula in avanti per raggiungere il punto di inserzione sulla sclera in prossimità dell’orlo sclerocorneale, decorre nello spazio interfasciale, delimitato…