Muscolo sovraspinato
Il muscolo sovraspinato è innervato dal nervo sovrascapolare (C5) e contraendosi, abduce e ruota all'esterno il braccio in sinergismo con il muscolo deltoide. Ha inoltre un'azione stabilizzante sull'articolazione scapoloomerale. Fa parte dei muscoli della spalla, quindi è un muscolo intrinseco dell’arto superiore.
Somatostatina
La somatostatina è un neuropeptide ciclico di 14 o 28 aminoacidi. Oltre alla sua localizzazione principale a livello dell’ipotalamo medio-basale, essa è ampiamente distribuita nel sistema nervoso centrale (ippocampo, amigdala, caudato-putamen), spesso presente insieme al GABA, a livello delle radici dei gangli dorsali e dell’innervazione autonoma, e a livello gastroenterico (pancreas, stomaco e intestino); i suoi recettori sono ubiquitari.
Segmento pelvico della catena del simpatico
Si estende con direzione obliqua in basso e medialmente, al davanti dei fori sacrali anteriori, terminando a livello della 1a vertebra coccigea dove si congiunge con il segmento controlaterale. Comprende 4 gangli sacrali e un ganglio coccigeo. Il segmento pelvico è connesso ai nervi sacrali e pudendi solo da rami comunicanti grigi; in essi decorrono fibre postgangliari vasomotorie ed effettrici per le ghiandole sudoripare e per i muscoli erettori dei peli, che decorrono con i rami di divisione del plesso sacrale e del plesso pudendo. I rami periferici, perivascolari e viscerali, entrano nella costituzione di un esteso plesso pari e simmetrico denominato plesso pelvico.
Muscolo abduttore del mignolo
Il muscolo abduttore del mignolo è un muscolo della mano, più precisamente un muscolo dell’eminenza ipotenar. È innervato dal nervo ulnare (C8-T1) e, con la sua azione, abduce il mignolo e ne flette la 1a falange. Si trova superficialmente e medialmente nell’eminenza ipotenar. Ha origine dall’osso pisiforme, dal legamento trasverso del carpo e da una espansione del tendine del muscolo flessore ulnare del carpo; si inserisce alla parte mediale della base della 1a falange del mignolo e, con un fascio secondario, al tendine del muscolo estensore proprio del mignolo. Articolo creato il 18 marzo 2010. Ultimo aggiornamento: vedi sotto il titolo.
Struttura dell’intestino crasso
La parete dell’intestino crasso ha un’organizzazione generale simile per le sue diverse parti. Fanno eccezione la valvola ileocecale, l’appendice vermiforme e l’intestino retto. Dall’interno all’esterno, si osservano nella parete del crasso la tonaca mucosa, la tonaca sottomucosa, la tonaca muscolare e la tonaca avventizia o quella sierosa. Tonaca mucosa La tonaca mucosa è liscia, non presentando cioè né pieghe né villi. L’epitelio di rivestimento si dispone alla superficie della mucosa, interrotto soltanto dagli sbocchi di numerose ghiandole. Esso è formato da enterociti simili a quelli dell’intestino tenue, tra i quali sono intercalate cellule caliciformi mucipare. È da rilevare che l’orletto striato degli enterociti si presenta nel crasso di altezza inferiore…
Quiz di ortopedia e traumatologia
In questa pagina è possibile esercitarsi su quiz di ortopedia e traumatologia. Puoi scegliere un test da 10, 25, 50, 100 o 140 domande, estratte da un archivio di centinaia di domande (della stessa disciplina). Ogni volta che si ripete un quiz le domande saranno diverse e l’ordine delle risposte mescolato. Ogni domanda presenta 5 possibili risposte di cui 1 sola corretta. Le risposte corrette/errate saranno visualizzate subito dopo aver risposto, nonché al termine del quiz. Per esercitarti su altre discipline o simulazioni, vai qui. Hai riscontrato errori? Invia un messaggio per comunicarlo! Attenzione! Tutti i quiz possono essere svolti liberamente, senza registrazione al sito. Se si desidera archiviare le prove effettuate…
Ricetta ripetibile
Sono soggetti a prescrizione con ricetta ripetibile (RR) i prodotti elencati nella tabella IV della farmacopea ufficiale e nella tabella II, sezione E, definita dalla legge 49/2006 che è la legge che disciplina la prescrizione delle sostanze stupefacenti o psicotrope (in quest’ultimo caso è vietata la consegna a persone di età inferiore a 18 anni o a soggetti infermi di mente). Per tali farmaci l’imballaggio esterno riporterà la dicitura: “Da vendersi dietro presentazione di ricetta medica”. Le ricetta ripetibile è prescritta con il ricettario personale.
Muscolo adduttore breve
Il muscolo adduttore breve è un muscolo mediale della coscia innervato dal nervo otturatorio (L2-L4); con la sua azione adduce e ruota all’esterno la coscia. Di forma triangolare, è posto profondamente al muscolo adduttore lungo e superficialmente al muscolo grande adduttore. Origina dalla porzione mediale della faccia anteriore del ramo superiore del pube e dalla porzione superiore della faccia anteriore della branca ischiopubica. Si porta in basso, in dietro e lateralmente per inserirsi al terzo superiore del labbro mediale della linea aspra del femore. Articolo creato il 19 aprile 2010. Ultimo aggiornamento: vedi sotto il titolo.
Tonaca albuginea del testicolo
La tonaca albuginea del testicolo è una membrana oltremodo resistente e inestensibile dello spessore di 0,5-1 mm che avvolge tutto il testicolo costituendone uno scheletro fibroso. Esternamente è ricoperta dall’epiorchio, costituito da un epitelio pavimentoso semplice (mesotelio) e da una sottile lamina propria connettivale che continua direttamente con l’albuginea. Quest’ultima è formata da un tessuto connettivo fibroso denso i cui fasci collageni sono variamente intrecciati, pur mantenendosi sempre paralleli alla superficie dell’organo. Negli strati più superficiali sono presenti fascetti di fibrocellule muscolari che provvedono a mantenere un certo stato di tensione, mentre negli strati più interni sono presenti fibre elastiche. Dalla faccia profonda dell’albuginea, che risulta riccamente vascolarizzata (tonaca vascolosa),…
Docimasia respiratoria istologica
In caso di infanticidio è importante, tra le altre cose, valutare i segni della vita autonoma del neonato. Per fare ciò si può ricorrere a varie prove tra cui molta importanza ha la docimasia respiratoria istologica che permette di evidenziare, macroscopicamente e microscopicamente, segni che indicano se il neonato è nato vivo, quindi ha respirato, o se è nato morto, quindi non ha respirato. Gli aspetti macroscopici sono: Polmone che ha respirato Polmone che non ha respirato Dimensioni Polmoni espansi che ricoprono l’area cardiaca Polmoni piccoli o acquattati nelle docce costo-vertebrali Colore Rosso vivace Rosso cupo Consistenza Molle e cotonosa …